ASECO, IL COMUNE DI GINOSA IMPUGNA VERBALE CONFERENZA DI SERVIZI. SINDACO PARISI: “DA EMILIANO CONTINUA SILENZIO ASSORDANTE’’.

19/09/2018

Il Comune di Ginosa ha deciso di affidare nei prossimi giorni ai propri legali designati l’incarico di impugnare dinanzi al TAR di Lecce il verbale della Conferenza di Servizi del 9 agosto 2018 relativo al procedimento di aggiornamento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per modifica dell’impianto di compostaggio dell’Aseco SPA sito a Ginosa in contrada Lama di Pozzo.

Tale iniziativa, è scaturita anche alla luce delle dichiarazioni e degli esiti dell’incontro pubblico del 2 settembre 2018 svoltosi nei pressi dell’azienda, durante il quale sono state anche valutate le possibili iniziative da intraprendere con riferimento ai provvedimenti della suddetta Conferenza di Servizi.


Il verbale di conclusione della Conferenza di Servizi del 9 agosto, chiamata ad esaminare il progetto di ampliamento dello stabilimento di compostaggio, ha infatti espresso parere favorevole a maggioranza all’opera di ingrandimento della struttura.

«L’Amministrazione Comunale ha domandato anche al Comune di Castellaneta di impugnare tale atto, dato il coinvolgimento e i disagi espressi dai cittadini castellanetani residenti nelle zone limitrofe ad Aseco – ha dichiarato Vito Parisi, sindaco di Ginosa - sempre con il Comune di Castellaneta, inoltre, sono state effettuate delle delibere di giunta in cui è stato proposto che i due comandi di Polizia Locale possano svolgere controlli congiunti e mirati nei rispettivi territori. Tale provvedimento è ora al vaglio della Prefettura.

Sono infine previste nuove analisi ambientali di acqua, aria e terra, tutte ad opera del Comune, al fine di trovare eventuali riscontri oggettivi e compatibili con le emissioni odorigene lamentate.


Continua, invece, l’assordante silenzio da parte della Regione Puglia riguardo al tema, malgrado i ripetuti appelli rivolti al Presidente Michele Emiliano - ha aggiunto il primo cittadino - probabilmente, con l’intenzione di lasciare che la questione cada nel dimenticatoio.


Siamo stati costretti a far fronte al problema Aseco e a trovare soluzioni esclusivamente con i nostri mezzi. La presenza nel Consiglio Comunale monotematico del 5 ottobre 2017 dell’ex Assessore all’Ambiente Filippo Caracciolo, ha rappresentato l’unico scambio di informazioni, opinioni e intenti avuti con la Regione Puglia. Ex, per l’appunto, dato che Caracciolo si è dimesso a febbraio 2018. Il Governatore Emiliano, che al momento detiene l’importante delega ad interim all’Ambiente, si faccia interlocutore o ce ne garantisca uno.


L’attenzione da parte del Comune di Ginosa, al contrario, è e resterà alta. Come già annunciato, sta prendendo sempre più piede l’idea di costituirci in presidio permanente fino a quando non vedremo segnali concreti da AQP, proprietaria della struttura.

La provincia di Taranto non può essere condannata a essere la “provincia dei rifiuti’’. Per questo motivo, l’Amministrazione Comunale farà fronte a questa emergenza coinvolgendo comuni vicini e non».


Continua, intanto, l’#OperazioneTrasparenza: sul portale web dell’Ente, all’indirizzo: http://www.ginosa.gov.it/component/zoo/item/Aseco-SpA il Comune di Ginosa ha pubblicato una serie di documenti, tra cui il ricorso al TAR di Lecce e le deliberazioni del Consiglio Comunale, inerenti alla questione Aseco. La pagina è in continuo aggiornamento con l’inserimento di nuovi file.