CIRCOLO PD GINOSA: "NO ALLA RICANDIDATURA BLINDATA DI EMILIANO. SI COINVOLGANO I TERRITORI NELLA SCELTA"

23/11/2018

A più di tre anni dalle elezioni regionali e a meno di due dalle prossime, la direzione pugliese del Partito Democratico approva un documento con il quale conferma la ricandidatura di Michele Emiliano alla guida della Regione. Siamo il Partito Democratico, e la democrazia dovrebbe essere il primo pilastro sul quale edificare il nostro operato. Al contrario, dal territorio, dopo tre anni durante i quali possiamo parlare di lontananza del presidente Emiliano (se non addirittura di separazione dalla base dei militanti PD) notiamo che la direzione, la cui autonomia, prevista per statuto, non dovrebbe essere messa in discussione, si convoca per blindare in tutta fretta la ricandidatura di Emiliano alle regionali del 2020.

Il deliberato regionale, che si immagina essere una estrema sintesi di una discussione che si spera possa essere stata ben più vasta, non fa che certificare questa lontananza che da tempo, e specie per i circoli di province distanti da quello che si è qualificato nei suoi comportamenti come un vero e proprio centro di potere, è stato oggetto di convocazione per il direttivo del circolo PD di Ginosa. Il direttivo ha analizzato punto per punto un documento che è parso a tutti lontano dall’essere entrato nel vivo delle problematiche pugliesi. E lontanissimo dall’aver fatto una seria valutazione dell’operato border-line del presidente: sempre più alla ricerca di appoggi esterni e mai interessato alle numerose istanze che dalla base PD gli giungevano.

Purtroppo in Puglia i militanti PD trascorrono il tempo a difendersi e a dover giustificare le scelte e i continui cambi di idee del Presidente Emiliano. Scelte che ovviamente il Presidente assume in autonomia, ma che dovrebbero essere condivise con il suo partito prima di avventurarsi in battaglie che il più delle volte risultano incomprensibili agli iscritti PD. Intanto i problemi non si risolvono da soli: nulla si è fatto per ridurre le liste d’attesa e non si intravede un orizzonte lineare per la medicina territoriale, questo a fronte dei tagli, fatti passare per riorganizzazione sanitaria. Senza contare la gestione dei rifiuti. Chissà se il presidente Emiliano verrà a Ginosa a rassicurarci con le stesse parole che pochi giorni fa ha detto ai cittadini di Poggiardo. Chissà se verrà a spiegare come si possa concentrare in un’unica provincia, e in due comuni che distano appena 7 chilometri, gli umidi della provincia salentina.

Ecco, più che discutere della ricandidatura di Emiliano, è di questi problemi e di come risolverli che ci aspetteremmo che la direzione regionale discuta.