Comune di Ginosa:" Riqualificazione di Parco Alfieri e del percorso che lo collegherà alla Chiesa Madre e al rione Casale"

12/12/2019


Rigenerare per riutilizzare, rigenerare per ricostruire, rigenerare per ridare vita a ciò che era stato ormai dimenticato e riappropriarsene. E’ proprio questo verbo, “rigenerare’’, la parola chiave che sta permettendo alla Puglia di rinnovarsi, coniugando la storicità dei luoghi all’innovazione. Ginosa compresa.

 

E’ stato illustrato nel corso di un maxi evento organizzato l’11 dicembre dalla società di ingegneria Finepro presso la Spazio Murat a Bari, il progetto relativo alla riqualificazione di Parco Alfieri e del percorso che lo collegherà alla Chiesa Madre e al rione Casale. Presenti il Sindaco Vito Parisi e l’Assessore alla Rigenerazione Urbana Emiliana Bitetti.

 

Quello di Ginosa rientra fra i tredici progetti di altrettanti Comuni presentati, che delineano la Puglia del futuro.

Nello specifico caso di Ginosa, la misura “Infrastrutture Verdi”, il cui bando da 1,3 milioni di euro è stato già vinto lo scorso anno, mira a riconnettere due luoghi di elevato valore strategico e simbolico, quali Parco Alfieri e il centro storico. Lo scopo è quello di trasformare Parco Alfieri da area degradata, abbandonata e non fruibile a parco multifunzionale, “porta di accesso” al complesso sistema delle gravine. 

 

<<L’obiettivo del progetto è quello di rendere vivibili e riqualificare le aree che saranno interessate dagli interventi, che interesseranno tre macro aree: Parco Alfieri, il sistema degli accessi tra gravina e centro storico e il percorso rupestre attraverso il Rione Casale - hanno dichiarato Parisi e Bitetti - nel corso della manifestazione è stata mostrata una porzione di quest’ultimo per come appare ora. Successivamente, la fotografia ha cambiato leggermente forma, restituendoci una cartolina dal futuro su come quella parte di gravina sarà, con percorsi facilmente calpestabili, ben delimitati, scalinate e le strutture nei pressi di Villa Glori finalmente consolidate. 

 

L’intervento ha come finalità principale quella di riqualificare e connettere ecologicamente l’area di Parco Alfieri e della gravina con il centro storico, recuperando i caratteri peculiari del paesaggio rupestre e rispettando gli ecosistemi esistenti ad alta valenza ecologica. Ora, è il caso di dirlo, non vediamo l’ora di vivere e toccare con mano il nuovo Parco Alfieri e i nuovi itinerari, che saranno cantierizzati nel 2020. 

 

Abbiamo investito molto nella prima parte del mandato nella pianificazione e adesso il nostro obiettivo è avviare quanto prima i cantieri e realizzare delle opere che riportino i cittadini nel centro storico. Solo per quanto riguarda Via Matrice abbiamo circa 5 milioni euro di opere di realizzare. Ringraziamo l’architetto Michele Sgobba per l’invito e lo staff Finepro>>.