Comune di Ginosa:" Stato di agitazione del personale dipendente". Alla faccia del cambiamento. Sembrerebbe, piuttosto, il Governo della leggerezza.

06/12/2019

La vertenza per la corresponsione delle risorse economiche relative al salario accessorio, per il personale dipendente del Comune di Ginosa, ha generato un acceso scontro tra Amministrazione comunale da una parte e dall’atra sindacati e rappresentanze sindacali unitarie (RSU). Diversi incontri di negoziazione tra le parti hanno sempre visto forti resistenze, opposte dall’Amministrazione comunale. Ciò ha costretto la parte sindacale, FP-CGIL promotrice, avvalendosi dei dettati contrattuali, a proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori del Comune, interessando il Prefetto di Taranto e la Commissione di Garanzia per l’attuazione della Legge sullo sciopero, a convocare un tavolo per il tentativo di conciliazione. Sentitasi alle strette, la parte politica, con una nota contenente turbamenti, convocava un tavolo negoziale per il 22 ottobre scorso, nel quale assumeva l’impegno, fatuo, di portare a
soluzione la vertenza. Nella nota di convocazione per il 22 ottobre, a firma del Sindaco, si legge “le contestazioni circa l’inerzia di questa Amministrazione sono ingiustificate, pur permanendo lo stato di ritardo nella liquidazione di parte del salario accessorio”. Con ciò ammette la mancanza dei pagamenti e, il primo cittadino, appare turbato circa le iniziative assunte del sindacato e della RSU, definendole “ingiustificate”. Dimentica che la questione va avanti dalla primavera dell’anno 2018 e riguarda risorse economiche che andavano liquidate dall’anno 2016, mentre per la dirigenza dall’anno 2014.

E ... il potente ... si turba.

Intanto, il 5 novembre, in un incontro tra la RSU, la parte pubblica ed l’Organismo Interno per la Valutazione sulla Performance (OIV), emerge che la questione può giungere ad una soluzione, solo su volontà dell’Amministrazione comunale. In quell’incontro emerge che il nuovo OIV, insediatosi alla fine del mese di ottobre scorso, può esprimere valutazioni, al massimo, per l’anno in corso. Mentre gli anni pregressi, dal 2016 al 2018, restano di competenza dell’OIV ormai giunto a termine del proprio mandato il 31 dicembre 2018. Infatti, sembrerebbe che, l’OIV precedente non avrebbe espresso alcuna valutazione, circa l’erogazione del salario accessorio, per il
grave fatto che l’Ente, o chi per esso, avrebbe omesso di fornire gli atti necessari alla valutazione fino all’anno 2018. Ma c’è da porsi una domanda: - i responsabili di area hanno redatto le proprie relazioni da trasmettere all’ufficio del personale che a sua volta le avrebbe trasmesse all’OIV? - In pratica la vertenza non potrà definirsi conclusa con gli accordi del 22 ottobre e successivamente a
tenersi. Il personale dipendente del Comune di Ginosa potrebbe continuare a rimanere senza salario accessorio, maturato e non corrisposto, per negligenze e/o omissioni che non gli appartengono. L’avventata iniziativa, da parte del Comune, di sventare il tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Taranto, promosso dalle organizzazioni sindacali territoriali FP-CGIL, FP-CISL, UIL-FPL e RSU, potrebbe concretizzarsi in un nulla di fatto. L’azione sindacale potrebbe ripartire, questa volta senza possibilità di essere fermata con altri pretesti da parte del Comune, a meno chenon si acquisiscano i pareri del OIV che ha operato fino all’anno 2018.
E la controparte continua a resistere. Infatti, a nulla valgono le continue richieste di sindacati e RSU per un confronto costruttivo e risolutivo della vertenza. Rimane lettera morta abche una richiesta, del mese di maggio scorso, per un confronto in materia di Posizioni Organizzative (assegnazione degli incarichi di dirigenza).

Per aggiungere altro fuoco, nonostante le proposte della RSU, in fatto di piano del fabbisogno del personale, la Giunta comunale, con un atto del 31 ottobre scorso, adotta una delibera di modifica della dotazione organica che, a parere del sindacato, è solo un mero spreco di risorse economiche. Il Comune, continua ad affidare il comando della Polizia Locale, con incarichi a contratto, a personale esterno all’Ente, con una spesa di circa € 50.000 annue, in aggiunta con la stessa modalità affida la direzione dell’area dei Servizi Sociali con una spesa annua di oltre € 50.000. Con questa pratica non valorizza le professionalità in servizio e comunque remunerate.
Basterebbe una semplice ed oculata differenza salariale. Nell’ultimo incontro di contrattazione tenutosi il 29 novembre, le parti continuano ad essere distanti. Infatti la rappresentanza pubblica, in difficoltà per la mancata trasmissione degli atti all’OIV che ha operato fino all’anno 2018, si è imbarcata nella grave difficoltà di non poter liquidare le risorse, contrattualmente stabilite, rifiutandosi di ricercare possibili soluzioni per chiudere la vertenza. Ora la decisione ultima spetterà all’assemblea dei lavoratori, convocata per il giorno 9 dicembre alle ore 10:00 nell’aula consiliare del comune, ove si potranno stabilire le iniziative da intraprendere.

Questa vicenda appare strana. Da tempo ci bombardano con la filosofia del Governo del cambiamento. Alla faccia del cambiamento. Sembrerebbe, piuttosto, il Governo della leggerezza. E le spese di tanta leggerezza le stanno facendo i lavoratori dipendenti del Comune e a mano a mano i cittadini ... amministrati.


Comunicato stampa 

IL PRESIDENTE

DEL TERMINALE ASSOCIATIVO
FP-CGIL GINOSA
Francesco STASOLLA