Comune di Ginosa:" Via Matrice al via la fase due"

25/05/2018

Con la determina n.539 del 11-05-2018 è stato affidato l’incarico della progettazione esecutiva degli interventi di messa in sicurezza sul costone di Via Matrice in favore della società di ingegneria GeoTecnologie S.r.l. che dovrà occuparsi di definire le opere
necessarie al suo consolidamento. Dichiara il sindaco Vito Parisi: “Quello di Via Matrice è un cantiere speciale, che porta con sé
diversi fattori, non solo quelli di carattere tecnico relativi al consolidamento, ma anche fattori umani, storici, e architettonici. La fase di rimozione delle macerie, impermeabilizzazioni e demolizioni si è ufficialmente conclusa, ma è stata molto complicata, soprattutto in termini di lungaggini temporali”.
“Il cantiere di Via Matrice non può essere considerato a sé stante, ma deve essere contestualizzato in una serie di interventi futuri per consolidare l’intero costone. La differenza rispetto al passato sta proprio in questo: la consapevolezza. Abbiamo candidato il
consolidamento di tutto il versante di via Matrice con un progetto di oltre 5 mln ad un bando per la messa in sicurezza dei centri storici del Ministero degli Interni. Ginosa è stata ammessa per la totalità dell’importo richiesto e ora attendiamo aggiornamenti da Roma; inoltre, è in corso la candidatura alla piattaforma Rendis - Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo - affinchè il nostro territorio venga attenzionato a livello nazionale e finanziato nelle opere di consolidamento previste.” Adesso, il nostro impegno sarà quello di abbreviare i tempi il più possibile perchè siamo consci del grande disagio che alcune famiglie vivono quotidianamente dal 2013 ad oggi. Le attività tecnico-scientifiche portate avanti sino ad ora devono essere condivise e partecipate dalla comunità; in quest’ottica si è già tenuto un primo incontro pubblico con gli ordini professionali per un confronto aperto e diretto sull’avanzamento delle attività, a cui ne seguirà un secondo con il Comitato di via Matrice e tutti i residenti dell’area interdetta. L’obiettivo è rimettere in piedi la Commissione Centro Storico al fine di lavorare sulla riperimetrazione dell’area rossa alla luce degli interventi svolti ad oggi.”
Precisa l’assessore al centro storico Emiliana Bitetti: “L’ufficio tecnico, tramite il Nucleo di Coordinamento Tecnico (NCT), ha provveduto a notificare ai proprietari di immobili ricadenti nell’area interdetta, gli adempimenti necessari per poter valutare in maniera adeguata lo stato dell’immobile, tracciando le linee per un modus operandi volto al consolidamento dell’interno centro storico.” “Per far ciò è necessaria un’azione congiunta tra pubblico e privato volta alla gestione delle aree ed alla regolamentazione degli interventi, supervisionati dal Nucleo di Coordinamento Tecnico che abbiamo costituito; appena potremo visionare il nuovo progetto potremo dare
indicazioni più precise ai cittadini sul cronoprogramma.” “In parallelo stiamo procedendo con una convenzione con la Federazione Speleologica Pugliese e l’Università di Bari - Facoltà di Scienze della Terra - per effettuare una mappatura di tutte le cavità naturali ed antropiche, rilevarle e classificarle in base allo stato di conservazione e pericolosità, in continuità con il lavoro svolto dal CNR-IRPI.”
Conclude Bitetti: “Il sistema di monitoraggio rimarrà comunque attivo per questioni di pubblica sicurezza; l’obiettivo della seconda fase sarà il ripristino della viabilità pedonale di via Matrice ed il consolidamento, per lotti funzionali, dell’intero centro storico restituendolo alla comunità.” “Tutte queste azioni intraprese sono parte integrante di una visione strategica di pianificazione ed intervento ben più ampia che è quella dello sviluppo di un Piano di Recupero per il Centro Storico, che ne regolamenta gli interventi, e che andrà a relazionarsi strettamente con gli strumenti di pianificazione del verde e del marketing territoriale.”