EX MIROGLIO DISOCCUPATI:" LETTERA APERTA AL SINDACO DI GINOSA VITO PARISI". COSA SI STA FACENDO PER NOI?

04/01/2019

Una lettera, rivolta al sindaco di Ginosa e non solo. Una lettera rivolta ai loro ex compagni di lotta ( che organizzavano i viaggi ad Alba e Roma), ai loro ex colleghi, una lettera rivolta a tutti, ad ognuno di noi. Uomini e donne che hanno perso la dignità, uomini e donne che non hanno più un lavoro. Una lettera, dei lavoratori ex Miroglio ancora disoccupati, circa 80 persone che sperano ancora di riappropriarsi del proprio lavoro. Uomini e donne senza un lavoro, lasciati a casa senza un perché!!! 


Siamo le lavoratrici e i lavoratori della Ex Miroglio, per intenderci quelli rimasti ancora FUORI dalla riconversione del capannone di Ginosa. Forse non tutti sanno che siamo ancora 80 circa e come ogni Santo ma triste Natale, la domanda che ci poniamo con le nostre famiglie resta la stessa: COSA SI STA FACENDO PER NOI?

10 anni fa, non per nostra colpa, siamo caduti in disgrazia. Ad oggi, in considerazione del mancato avvio dei lavori che riguardano la seconda metà dello stabilimento di Ginosa e anche del preoccupante evolversi della situazione che riguarda il sito di Castellaneta con il sequestro dell' immobile da parte della Guardia di Finanza, la risposta è "NULLA".

Dal 2015 non si è fatto più nulla, sono trascorsi altri 3 anni invano e forse l'atra metà dello stabilimento di Ginosa bisognava destinarla ad altri progetti, sicuramente meno burocratica come l'agroalimentare o la meccanica industriale, progetti che sembrano essere ancora presenti sul tavolo.

Lei Sindaco Parisi deve darci una mano affinché il 2019 si veramente l'anno della svolta e della fine di un incubo, vigilando e sollecitando i soggetti a cui abbiamo affidato l'immobile, l'unica nostra garanzia.

Ci sono accordi scritti che vanno rispettati perché la cessione dello stabilimento di Ginosa doveva avere necessariamente una contropartita, ovvero la ricollocazione di tutti i Miroglini. Lo stabilimento di Castellaneta non doveva essere adibito a centro di conferimento dei rifiuti, senza che lavoratori e sindacati ne fossero messi al corrente. CHI PAGA LE CONSEGUENZE DI QUESTA SITUAZIONE??

Un pensiero va anche ai nostri colleghi più fortunati....   Vogliamo ricordare loro che anche noi abbiamo lottato senza mancare mai ad un appuntamento negli anni di lotta.

Ricordatevi di noi mentre riuscite a passare natali sereni, mentre noi non riusciamo più ad andare avanti e garantire dignità alle nostre famiglie. I nostri figli ci chiedono perché noi non siamo stati chiamati a lavorare e non sappiamo nemmeno cosa rispondere.

Dove sono finiti quei miroglini che erano sempre in televisione, che organizzavano i viaggi ad Alba e Roma, che facevano gli incontri e parlavano a noi di tutti i disoccupati Miroglio?

L'appello rivolto a tutti è quello di continuare a darci una mano e riprendere il percorso del lavoro PER TUTTI. Pensate anche alle nostre famiglie e ai nostri figli.

Noi non vogliamo arrivare a nessuno scontro ma siamo sempre più esasperati e non ce la facciamo più. Ma allo stesso tempo ribadiamo che qualora non dovessero giungere risposte in tempi brevi, siamo pronti a tutto, a mobilitarci per ribadire con forza che l'altra metà dello stabilimento di Ginosa e quello di Castellaneta, sono roba nostra e dobbiamo andare noi a lavorarci.

Confidiamo nel buonsenso di tutti, soprattutto dei miroglini che lavorano. La speranza a cui siamo legati e che ci consente di non sprofondare nello sconforto, si assottiglia sempre di più.

Sinceri auguri di buon anno

I lavoratori ex Miroglio ancora disoccupati.