Ginosa- Consiglio Comunale- Maggioranza M5S:" Nessun rispetto per i Consiglieri"

30/01/2020

Dopo averne chiesto il rinvio lo scorso martedì 28 gennaio 2020, il Gruppo di Maggioranza del Movimento 5 Stelle di Ginosa non ha preso parte alla seduta del Consiglio Comunale convocata per oggi 30 gennaio 2020.

Le motivazioni alla base della richiesta di rinvio erano tese al rispetto delle prerogative di TUTTI i consiglieri comunali:

·         a seguito della nomina ad Assessore Comunale del Cons. Nunzio Ricciardi in data 28 gennaio 2020, il subentrante consigliere di Maggioranza (Sig. Giovanni D’Angelo) non avrebbe avuto il tempo né materiale né regolamentare per consultare gli atti all’ordine del giorno;

·         il Sindaco Vito Parisi, inoltre, aveva inviato lo scorso 27 gennaio alla Prefettura per le valutazioni di sua competenza il dispositivo della sentenza della Corte di Appello di Lecce riguardante il consigliere Vito De Palma. Ciò, per dare impulso alle verifiche circa il suo diritto di reintegro in seno al Consiglio Comunale. In data odierna, la Prefettura ha comunicato di aver bisogno di ulteriore tempo per i dovuti approfondimenti.

Inoltre, la Maggioranza aveva pensato al rinvio anche per permettere a tutti i Consiglieri di poter visionare i numerosi allegati tecnici integrativi inviati nei giorni scorsi per il punto 3 relativo alla proposta di project financing in merito ai cimiteri di Ginosa e Marina di Ginosa.

Sempre oggi, poi, si era aggiunta una comunicazione analoga, seppur con motivazioni differenti, trasmessa alla Presidente e al Segretario Generale dalla Lista Inglese, che anticipava la propria  impossibilità a partecipare al Consiglio odierno.

È incomprensibile cosa abbia spinto il Presidente a ignorare tali comunicazioni, confermando la convocazione della seduta, ben consapevole che il suo svolgimento non avrebbe portato a nulla.

Non essendoci scadenze inderogabili, quindi, in una qualsiasi assise si sarebbe proceduto alla convocazione di una capigruppo per prendere atto delle richieste e delle sopravvenute esigenze, al fine di programmare una nuova convocazione, evitando ulteriori costi per i cittadini. Così, però, non è stato.

Con rammarico, misto a un già collaudato senso di stupore, il Gruppo di Maggioranza del Movimento 5 Stelle non può che prendere atto per l’ennesima volta dell’atteggiamento del Presidente, che non tiene conto delle esigenze dei Consiglieri di Maggioranza e, in questo caso, anche di Minoranza.