Ginosa- questione Ist. Bellisario:” Il Presidente convoca per lunedì il CC ma la maggioranza sarà assente”.

16/11/2019

L’Amministrazione comunale, ha  condiviso la proposta dalla Regione Puglia, confermata anche con DGC n. 249 dell’ 11 novembre 2019, che prevede una nuova divisione in poli (Professionale e Tecnico) con l’aggiunta di un nuovo indirizzo di studi di “Operatore Agricolo” con  l’accorpamento tra “Bellisario’’ e “Perrone’’ di Castellaneta. 

Un cambiamento non voluto dalla Dirigente dell’Ist. “Bellisario-Sforza” di Ginosa, infatti attraverso un comunicato stampa traspare tutta la sua delusione e la singolarità di tale richiesta mostrata da parte dell’amministrazione a 5 stelle verso l’unica Istituzione Scolastica di Secondo Grado di Ginosa.

Intanto, il Presidente del Consiglio su richiesta dell’Opposizione che, vede questo atto del sindaco e della Giunta a 5 stelle, come una grave mancanza di trasparenza e partecipazione che porterà il territorio comunale a perdere la dirigenza dell’Ist. Bellisario a svantaggio del territorio, convoca per lunedì 18 novembre, un Consiglio Comunale aperto al pubblico sulla questione. 

Un Consiglio comunale al quale l’Amministrazione a 5 stelle con un comunicato stampa fa sapere che non sarà presente.




Dimensionamento Bellisario, convocato CC. Gruppo di Maggioranza sarà assente e chiede revoca:” No a strumentalizzazione studenti per fini politici”

 

Il Gruppo Consiliare di Maggioranza del M5S disapprova con fermezza l’ennesima imposizione del Presidente del Consiglio Comunale nell’aver convocato per il giorno 18 novembre 2019 un Consiglio Comunale monotematico in seduta straordinaria avente ad oggetto la vicenda relativa al dimensionamento scolastico dell’Istituto “Bellisario’’ di Ginosa.

 Con una nota inviata in data odierna, l’intero Gruppo di Maggioranza ha comunicato che non sarà presente in Consiglio. Pertanto, è stato chiesto che sia revocato.

 La questione inerente al “Bellisario’’, oltre ad essere stata spiegata in un’apposita missiva a firma del Sindaco Vito Parisi e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Romana Lippolis e attraverso una  nota stampa, non ha motivo di essere discussa in una sede istituzionale quale il Consiglio Comunale, bensì negli uffici scolastici e con gli organi competenti. In primis, con il Dirigente Scolastico.

 Non a caso, l’Amministrazione Parisi aveva chiesto un incontro con la Preside Cavallo, a cui non è stato dato riscontro.

Piuttosto, la Dirigente Scolastica ha scelto una lettera, trasmessa anche alle testate giornalistiche, per esprimere la sua opinione in merito alla DGC n. 249 dell’11 novembre 2019, senza risparmiare attacchi alla Giunta.

Legittimo, ma non condivisibile. Soprattutto se il messaggio che si vuol far passare è che l’Amministrazione voglia “svendere’’ la scuola. L’Assessore Lippolis, è bene sottolinearlo, aveva domandato il sopracitato appuntamento prima ancora che la Delibera fosse emanata.

Si ricorda, inoltre, che la Delibera di Giunta in questione esprime per le scuole di secondo grado un parere consultivo e non deliberativo.

 Il Presidente del Consiglio Comunale, accogliendo la richiesta avanzata dai soli Consiglieri di Minoranza, ha convocato in via d’urgenza, superando il volere della Maggioranza, un Consiglio Comunale monotematico per il prossimo 18 novembre su un tema non di competenza.

Su questo argomento, la Giunta Comunale si è già espressa con delibera n. 249 dell’11 novembre 2019, che ha accolto l’impulso dei competenti organi regionali e provinciali nell’interesse generale della collettività.

 E’ chiaro che alla base della richiesta della convocazione del Consiglio Comunale non vi è un motivo istituzionale, ma la proposizione di un semplice dibattito aperto a tutti i cittadini, con il reale rischio di ingenerare confusione e speculazione politica su un argomento delicato ed essenziale come quello dell’istruzione e della formazione.

 Si deve anche tener presente che al Presidente del consiglio è già nota la circostanza che, per impegni inderogabili assunti in precedenza, in consiglio Comunale non potranno essere presenti né il Sindaco e nè l’Assessore al ramo, e che gli stessi hanno tempestivamente garantito la propria disponibilità al confronto da tenersi nelle modalità e nelle sedi previste.

Il Gruppo di Maggioranza del M5S, prende atto comunque dell’iniziativa dei Consiglieri di Minoranza, ma stigmatizza la decisione presa dal Presidente di convocare un Consiglio monotematico su tale tema, che non ha una logica alla luce di quanto precedentemente descritto, e che si ritiene irrispettosa del gruppo di maggioranza che è rimasto inascoltato, nonchè delle assenze giustificate del Sindaco e dell’Assessore al ramo competente, figure irrinunciabili per un dibattito proficuo sul tema.

 Alla luce di ciò, dunque, ci si chiede se questo Consiglio sia stato convocato per motivi costruttivi o se, come le premesse suggeriscono, si tratti dell’ennesima occasione di rendere una sede istituzionale un palcoscenico per alcuni.

 Pertanto, il Gruppo Consiliare di Maggioranza del M5S non sarà  presente al Consiglio Comunale del 18 novembre 2019, pur rimanendo aperto al dialogo con i Consiglieri di Minoranza e restando a disposizione per ogni futuro chiarimento sulla questione “Bellisario’’.