Ginosa-la Dirigente dell'Is. Bellisario-Sforza:" Lettera aperta al Sindaco e a tutti i ginosini"

05/12/2019

Sindaco di Ginosa

Sento la necessità di esternarle qualche pensiero, non solo in qualità di Dirigente dell’Istituto Bellisario-Sforza ma soprattutto quale voce corale dell’unica Istituzione di Scuola Superiore di secondo grado che insiste sul suo esteso territorio e che se lei avesse amato si sarebbe adoperato per potenziare e promuovere l’immagine piuttosto che impacchettarlo e donarlo su piatto d’argento, senza peraltro che le fosse richiesto, alla città di Castellaneta, già grata alla sua amministrazione per altri servizi trasferiti da Ginosa a Castellaneta!
Attraverso questo scritto voglio manifestarle il mio più profondo sentimento di offesa per le parole da lei pubblicamente proferite nei confronti della Istituzione che rappresento!

Chiaramente offesi sono stati i Docenti, il personale ATA, gli alunni e le loro famiglie che in questa scuola insegnano, operano, studiano e ce la mettono tutta perché tutto funzioni e non venga lasciato nulla al caso. Ha fatto male a questa comunità ascoltare alcune sue esternazioni nel discorso da lei fatto, in qualità di sindaco, durante il Consiglio Comunale del 25 novembre e che le riporto nella speranza di indurla a riflettere,

-“Bisogna essere onesti intellettualmente e non difendere l’indifendibile (sillabato e ripetuto due volte)”
- “Non devo spiegare a nessuno quello che è accaduto in quella scuola (riferendosi al Bellisario) negli ultimi anni!”,
- “Quella scuola è stata oggetto di denunce, scandali, comunicati stampa!”
- “Quella scuola negli ultimi anni è stata messa sotto i piedi per delle logiche non positive!”

I docenti, il personale ATA, gli alunni che in “QUELLA SCUOLA”, come la definisce lei, operano e studiano, sono PERSONE PER BENE e non per male, come sembrerebbe dai proclami da lei esternati! Non si può, da primo cittadino, offendere così pesantemente, gettando ombre malevole che vanno a ferire la dignità di tutti gli operatori di tale Istituzione! Se conosce situazioni e fatti spiacevoli, vada a denunciarli nelle sedi opportune ma, soprattutto da primo cittadino, non getti fango su gente operosa e per bene, sparando nel
mucchio pe deviare l’attenzione dal Problema vero, la Svendita della Scuola.

La Scuola che lei denigra, è una scuola operosa, attiva, nella quale, al contrario di quanto lei non scientemente dice, le aule sono già “aperte” non solo “nelle prime ore della mattina” ma anche nelle altre ore dell’intera mattinata e del pomeriggio perché, oltre alle ore curriculari, in quelle aule sono attivi non solo i corsi per gli alunni frequentanti ma anche per gli adulti e per quei ragazzi che avendo abbandonato gli studi, la fanno parlare di dispersione, (pietosamente lascio cadere quanto da lei proposto come misura antidispersione ossia l’accorpamento del Bellisario all’ Istituto Perrone di Castellaneta). Non pretendo che lei conosca l’organizzazione didattica e Amministrativa di una Scuola Superiore, ma almeno non faccia azzardati proclami su quanto non conosce e né ha sentito il bisogno di conoscere dal momento che le mie richieste di incontri non hanno ricevuto risposta!

Lei ha proferito parole offensive in una pubblica Assemblea, il Consiglio comunale, e lo ha fatto da SINDACO! A mio parere è molto grave che un Sindaco screditi pubblicamente una Istituzione Scolastica! Ma la cosa ancor più grave è che lei, se mai fosse stato a conoscenza di situazioni poco chiare vissute all’interno della scuola, avrebbe dovuto intervenire quale garante del buon nome del Paese e degli utenti dell’ Istituto Bellisario, agendo nelle sedi opportune e non sulle pagine FB, lei invece, a distanza di tempo e per nascondere il misfatto della proposta di scippo della dirigenza all’ Istituto Bellisario, DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE, ha preso FANGO a piene mani e lo ha lanciato su una comunità attonita che stava ad ascoltarla! Ho ritenuto doveroso, per il RISPETTO che merita il personale tutto dell’Istituto Bellisario esprimerle il mio rammarico, non solo a lei ma, attraverso questa lettera aperta, a tutti i ginosini affinché abbiano certezza che dell’Istituto Bellisario- Sforza bisogna andar fieri e che ha al suo interno Persone competenti e operose che lavorano per il bene deglialunni e dell’intera comunità ginosina!


IL DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE
Dott.ssa Elena Silvana Cavallo