GINOSA TRIBUTI, ASS. GIGANTE: “ANDREMO INCONTRO AI CITTADINI IN OGNI MODO’’

08/04/2020

Contemporaneamente alle nuove disposizioni del Governo centrale, anche il Comune di Ginosa si adeguerà alle nuove direttive in materia di tributi per andare incontro al cittadino durante questo difficile periodo di emergenza.

E’ chiaro che il quadro nazionale porterà necessariamente dei cambiamenti per quanto riguarda tutti gli enti locali, sia in termini di scadenza che di adempimenti

Si informano i cittadini che il Decreto Legge n.18 del 17 marzo 2020, art. 62, comma 1 ha già SOSPESO ogni tipo di adempimento tributario (ad eccezione delle ritenute alla fonte e delle trattenute fiscali) e, pertanto, anche TUTTI I TRIBUTI COMUNALI fino alla data del 31 maggio 2020.

Per ora i versamenti sospesi sono pagabili entro il 30 giugno senza applicazione di sanzioni. Pertanto non è necessario che la Giunta immediatamente si esprima a tal proposito, visto l’intervento già governativo.

<<Il bilancio del nostro Comune sarà sicuramente colpito dalla contrazione delle riscossioni, come tutti i Comuni italiani - ha spiegato l’Assessore al Bilancio Domenico Gigante - producendo una perdita di gettito, che si auspica sia coperta dallo Stato con un fondo di solidarietà dedicato al ristoro di parte delle somme non incassate>>.

Le prossime scadenze per i tributi maggiori, ossia IMU e TASI, sono fissate attualmente al 16 giugno 2020 (miniproroga al 30 giugno del Cura Italia)  e 16 dicembre 2020, mentre per la TARI (Tassa rifiuti) la procedura è cambiata e la competenza è passata a ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che determinerà, quale nuovo gestore, importi e modalità, lasciando all’Ente la facoltà di stabilire le scadenze delle rate per il pagamento degli importi predeterminati.

La TARI rappresenta la ripartizione pro capite del costo del servizio di raccolta differenziata, servizio che non si è mai fermato. Anzi, sta vedendo gli operatori maggiormente impegnati in questa fase, impegno che continua ad essere regolarmente pagato dall’Ente.

Verranno condotte le dovute riflessioni per quelle categorie non domestiche che stanno vedendo condizionata la propria attività dallo scorso 9 marzo. Ad ARERA spetterà la facoltà di intervenire e non al Comune, che nelle sue possibilità farà la sua parte.
Il nostro Ente comunque provvederà a stabilire le scadenze il più tardi possibile, come da sua facoltà, in modo da consentire ai cittadini di poter riprendere con serenità le attività ordinarie senza il pensiero di quest’altro onere immediato.

Si ricorda che negli anni precedenti le scadenze delle rate erano fissate comunque solo dal 31 maggio al 30 novembre, date che slitteranno necessariamente visto il termine di approvazione delle tariffe fissato al 30 giugno 2020 stabilito nelle linee guide di ARERA.

Giova anche ricordare che il nostro Ente nel 2019 ha ridotto considerevolmente le aliquote IMU e TASI per numerose fattispecie e che vige l’istituto del ravvedimento che limita fortemente le sanzioni, nonchè la possibilità di rateizzare serenamente le somme a debito.

L’impegno dell’Amministrazione sarà sicuramente quello di affrontare insieme l’emergenza, evitando sprechi e destinando ogni risorsa reperita anche con la lotta all'evasione a calmierare la fiscalità corrente, nell’ottica di fronteggiare la carenza di liquidità.

<<In questa logica - ha aggiunto Gigante - risulta lungimirante l’apposizione del plusvalore del risultato di Amministrazione, in aumento di circa € 2.700.000 rispetto al medesimo risultato del 2019 totalmente nel fondo crediti di dubbia esigibilità, che ha proprio la funzione di coprire le perdite di gettito tributario dell’Ente.

Ciò sarà determinante per la tenuta dei nostri conti, che sono appesantiti fortemente dalla mole dei residui attivi e cioè di quelle somme non incassate per le tasse pregresse degli ultimi 10 anni.

Scongiurare il default dei conti è la maniera migliore per garantire ai cittadini la serenità necessaria in questa fase dell’emergenza, nonché per la prossima della ricostruzione, in quanto scongiura lo “spettro” di dover aumentare per legge le aliquote al massimo, come avvenuto nel nostro capoluogo di provincia.
Utilizzare gli strumenti di flessibilità e di dilazione serve proprio a fronteggiare i problemi di liquidità comuni a tutti.

Rassicuro sulla costante attenzione ai prossimi scenari in ottica di misure di sostegno, ma anche nell’investimento di risorse nella ricostruzione del tessuto economico e sociale del nostro territorio. La sfida è difficile ma abbiamo le qualità per vincerla tutti insieme>>.