Il regista pugliese Mimmo Spataro a Los Angeles. Il 25 gennaio sarà premiato per il suo film "L'incredibile storia di Santa Scorese" all'Hollywood International Moving Pictures Film Festival

22/01/2020

Mimmo Spataro sarà premiato a Los Angeles, sabato 25 gennaio, all’Hollywood International Moving Pictures Film Festival. Al film “L’incredibile storia di Santa Scorese” del regista pugliese, il primo a portare sul grande schermo le vicende della ragazza di Palo del Colle brutalmente assassinata nel 1991, verranno assegnati tre awards. Spataro vince, infatti, nelle categorie «migliore film straniero» e «migliore cinematografia», mentre all’attrice Clara Magazzino, tarantina anche lei (di Grottaglie) come Spataro, andrà il premio come «migliore attrice». La cerimonia di consegna si terrà negli Raleigh Studios di Hollywood.

Sedici premi conquistati in vari festival internazionali, “L’incredibile storia di Santa Scorese” è l’opera prima del filmmaker tarantino, che con filminprogress.it ha autoprodotto il lavoro firmando regia, montaggio, direzione della fotografia e fonica, mentre la sceneggiatura è di Assunta D’Elia, partita dai diari della vittima per raccontare una storia di follia criminale ai limiti dell’assurdo. Un film d’esordio col marchio d’autore, per Mimmo Spataro, che sul set e in post-produzione ha svolto molti ruoli fondendo in un’unica persona il lavoro di un’intera troupe. Spataro ha trasferito sul grande schermo una vicenda accaduta ventinove anni fa che supera la più macabra fantasia: la storia di Santa, una ragazza che nel nome aveva un destino segnato. La Chiesa ha già avviato le procedure di beatificazione. Perché Santa avrebbe voluto farsi suora, se il suo carnefice, un squilibrato animato da odio cristiano, non l’avesse barbaramente uccisa.

Spataro avvolge questa storia di fede, persecuzione e violenza in quella luce misteriosa appresa dal suo modello di riferimento, Italo Petriccione, direttore della fotografia dei film di Gabriele Salvatores. E nel film, girato prevalentemente a Taranto, ma anche a Palo del Colle e in altre località del Barese, tiene insieme cronaca e fiction sul filo della suspense affidandosi ad un cast di attori pugliesi, con Clara Magazzino nel ruolo di Santa, ragazza accesa da una fortissima fede e una vocazione per la solidarietà, e Giuseppe Calamunci Manitta in quello di Giuseppe, l’assassino, un uomo di 31 anni profondamente disturbato che vuole farsi prete e nel suo delirio schizofrenico si dichiara figlio di Dio. Al progetto hanno prestato il loro volto anche Alfredo Traversa (il padre di Santa), Angela De Bellis (la madre), Vanessa Caponio (la sorella), Francesco Cassano (il cognato), Mario Blasi (don Tino) e Rino Massafra (don Carlo).