LAVORATORI EX MIROGLIO A GUGLIOTTI: "BUONE NOTIZIE DA AGROMED, MA AI TAVOLI DOBBIAMO ESSERCI ANCHE NOI"

Non possiamo che accogliere favorevolmente e speranzosi le notizie che giungono sul fronte vertenziale dei "Lavoratori ex Miroglio", in merito al progetto di riconversione industriale dell' Ex opificio Miroglio di Castellaneta, dopo l'Ok del CIPE al progetto.

A scanso di equivoci ci preme tuttavia sottolineare come la presenza al tavolo delle trattative dei lavoratori ex Miroglio, sia indispensabile così come avvenuto per Ginosa.

Il progetto di "Agromed" che comprenderebbe attività di logistica, con stoccaggio di cereali e leguminose oltre che di lavorazione e trasformazione di prodotti ortofrutticoli e di prodotti di IV gamma, viene annunciato rilevante anche dal punto di vista occupazionale, in considerazione di un investimento iniziale che ammonterebbe a 10mln di Euro. Un impegno economico che farebbe pensare ad una cospicua capacità produttiva che potrebbe prevedere la ricollocazione di almeno 40/50 ex miroglini.

Sempre a scanso di equivoci va ricordato al Sindaco Giovanni Gugliotti come le sorti dei tanti Miroglini in attesa di occupazione, siano ora più che mai legate allo stabilimento castellanetano, motivo per il quale all'epoca fu ceduto dalla vecchia proprietà al territorio, dopo le tante battaglie dei lavoratori.

Sono stati commessi tanti errori soprattutto nel corso degli ultimi anni che certamente hanno suscitato rabbia e preoccupazione tra gli stessi lavoratori ancora disoccupati che da anni aspettano soluzioni concrete. Con la possibile soluzione che si prospetta per Castellaneta congiuntamente all'ampliamento di Ginosa, si potrebbe finalmente scrivere la parola "Fine" a tutta la vicenda che si trascina da ben 10 anni.

Chiediamo anche alle segreterie di Cgil, Cisl e Uil di attivarsi al fine di coinvolgere con immediatezza la Task Force Regionale. Solo tutti  insieme, così come per il percorso di Logistic&Trade, si possono traguardare gli obiettivi auspicati.


M.D