Sicurezza e Legalità “Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata” Assegnazione al Comune di Ginosa di Terreni

07/11/2017

L’assessore Nicola PICCENNA, con delega alla Polizia – Sicurezza e LL.PP., ha preso parte, lo scorso 06 novembre, al tavolo tecnico che si è tenuto presso la Prefettura di Taranto, per l’assegnazione ai comuni dei beni confiscati, in via definitiva, alla criminalità organizzata.

Al tavolo, presieduto dalla Dott.ssa Daniela Angela Ermelinda BUCCOLIERO, dirigente dell’Area I - Ordine e Sicurezza Pubblica - oltre ai rappresentanti dei comuni, assegnatari dei beni, vi erano tre funzionari dell’ANBSC (Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati) che hanno sottoscritto i verbali di cessione dei terreni al comune di Ginosa.

I terreni trasferiti sono situati in agro del Ginosa e censiti al N.T.C. (Nuovo Catasto Terreni) al foglio di mappa 126, p.lle: 145, 421, 422 e 423. 
Il provvedimento ablativo della confisca scaturisce dalla sentenza emessa dalla Suprema Corte di Cassazione, con provvedimento del 18/01/2016, nell’ambito del procedimento penale a carico di più persone.

L’assegnazione dei terreni è stata disposta con decreto a firma del prefetto Ennio Mario Sodano - Direttore dell' ANBSC (Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati), nominato dal Consiglio dei Ministri in sostituzione del prefetto Umberto POSTIGLIONE, oggi in quiescenza.

L’assessore precisa che secondo quanto previsto dal “D.Lgs 159/2011 - Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia” i beni immobili sono trasferiti al patrimonio del comune ove l'immobile è sito, per scopi istituzionali o sociali, in via del tutto prioritaria ovvero previa richiesta, di cambio di destinazione d’uso rilasciata dall’ANBSC, destinarli a finalità di lucro vincolando i proventi ad iniziative sociali.

E’ solo la prima tranche di beni confiscati alla criminalità organizzata assegnata al comune di Ginosa. Il secondo lotto, confiscato al 50%, è sottoposto da parte dell’ANBSC, ad atto divisionale trattandosi di beni intestati a più soggetti che consentirà di ottenere in via esclusiva la loro titolarità.

L’assegnazione dei beni al comune di Ginosa giunge al termine di un lungo e laborioso processo di collaborazione messo in campo tra il prefetto di Taranto e l’amministrazione locale presieduta dal sindaco Vito Parisi.