Taranto-ILVA-M5S :" Incendiato armadietto dell'operaio Massimo Battista, omonimo del Consigliere M5S.

13/02/2018

Gli otto consiglieri regionali del M5S Puglia denunciano il gravissimo episodio verificatosi questa mattina all’interno dello stabilimento ILVA: qualcuno ha incendiato l’armadietto dell’operaio Massimo Battista, omonimo di un altro operaio che è anche consigliere M5S al Comune di Taranto. Una coincidenza che ha da subito tratto in errore l’azienda e le forze dell’ordine che hanno allertato il consigliere comunale pentastellato. Lo stesso Battista (M5S), tuttavia, una volta giunto in Questura ha fatto sapere di non essere il proprietario della tuta e dei documenti (firmati dall’omonimo Massimo Battista) contenuti nell’armadietto incendiato che, ad ogni modo, si trovava nello stesso spogliatoio "Portineria A", allo stesso piano ed a pochi metri dal suo armadietto.

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà - dichiarano gli otto consiglieri del M5S Puglia - alla vittima di questo vile gesto nella speranza che gli inquirenti possano fare quanto prima luce sull’accaduto. Non possiamo, tuttavia, non sottolineare la “strana” coincidenza che ha portato, tra 11.000 operai, a colpire probabilmente per errore, un operaio omonimo di un nostro consigliere comunale particolarmente attivo nella difesa del territorio e, come tutto il M5S, da sempre in prima linea nella battaglia per promuovere l'avvio di un cronoprogramma che abbia come obiettivo la progressiva chiusura delle fonti inquinanti e una riconversione economica dell'area attraverso un accordo di programma che preveda il mantenimento del reddito di tutti i lavoratori con la formazione e il reimpiego degli stessi nelle operazioni di bonifica. Se qualcuno ha pensato di intimidire Massimo o il Movimento 5 Stelle con questo vile gesto, oggi ha sbagliato almeno due volte.”

Alberto De Giglio