Alla luce del comunicato stampa diramato dal dirigente scolastico Dott.ssa Luciana Lovecchio dell’Istituto “R.Leone’’, è necessario specificare quanto segue in merito alla questione inviti per l’incontro con il Ministro Trenta dello scorso 10 giugno presso il Palazzo della Delegazione di Marina di Ginosa.
La seguente nota arriva volontariamente al termine delle festività di Sant’Antonio da Padova appena svoltesi. Ciò, al fine di non guastare il clima gioioso che nei giorni precedenti ha caratterizzato Marina di Ginosa.
Non appena saputo della nuova data (la precedente era fissata al 22 maggio) sono state inviate le nuove comunicazioni alle scuole. Le prime mail risalgono al giorno 5 giugno e, non avendo avuto alcun riscontro, nemmeno telefonico, è stata inviata un’ennesima pec il giorno 8 su espressa richiesta del corpo docente.
Tuttavia, non sono comunque pervenute comunicazioni di disponibilità o indisponibilità nelle ore in questione.
Già in occasione della data originaria della cerimonia, erano stati chiariti gli spazi di manovra molto ristretti in virtù dei protocolli di sicurezza previsti che non permettevano esibizioni da parte degli alunni.
Fu comunque sottolineata l’importanza della presenza degli stessi visto l’alto livello istituzionale dell’occasione.
Ad ogni modo, il disguido è stato riscontrato il giorno dopo dall’istituto stesso per le vie brevi e la cosa è stata superata in via assolutamente bonaria e pacifica.
<<Certamente la Prof.ssa Lovecchio converrà sull’importanza che ha la partecipazione della scuola ad eventi di così alta caratura - ha dichiarato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Romana Maria Lippolis - si tratta del processo di formazione dei futuri cittadini di domani, proprio per l’eccezionalità rappresentata dalla visita ufficiale di un Ministro della Repubblica Italiana presso la nostra comunità di Marina di Ginosa.
Un’occasione non proprio “ordinaria” che con tutta probabilità non riaccadrà a stretto giro e che avrebbe permesso uno spunto di approfondimento anche didattico per la coscienza civile dei nostri bambini>>.
Non era intesa volontà alcuna di intervenire nelle prerogative del Dirigente Scolastico o nelle sue disposizioni, vista la consapevolezza dell’Amministrazione Comunale del rispetto dei rispettivi ruoli.
Ciò non di meno, non si comprende come un non meglio specificato rappresentante istituzionale avrebbe potuto sconsigliare la partecipazione delle classi, visti i reiterati tentativi in senso opposto per vie ufficiali e per vie brevi di cui sopra.
<<La scuola non è stata mai considerata la sede per strumentalizzazioni di alcuna sorta - ha aggiunto il Delegato Sindaco di Marina di Ginosa Angelo Moro - men che meno deve essere investita, neppure marginalmente, da polemiche di alcuna utilità...