“L’aumento dell’energia elettrica genera conseguenze a catena”. Francesca Intermite, Presidente di CasaImpresa Taranto torna sul tema che di qui a breve potrebbe determinare, non solo difficoltà per pubblici esercizi e commercio in genere, ma anche ovviamente sulla clientela.
“Dunque avremo effetti diretti su tutti coloro che con impegno, fatica e buonsenso, hanno tenuto duro anche nei critici momenti della chiusura determinata dall’emergenza sanitaria, non abbassando le saracinesche, nonostante il grande peso da sopportare. Questo ha avuto un significato, a nostro parere, non indifferente: ha fatto sì che non si spegnessero luci in città, non chiudendo negozi, e ha evitato di lasciare per strada i dipendenti. Oggi, si fanno i conti con aumenti che finora la categoria ha sopportato interamente senza apportare modifiche al costo dei prodotti che propone alla clientela, ma a breve le attività commerciali non saranno più in grado di farlo e dovranno necessariamente applicare gli aumenti”.
“Dall’aumento del costo dell’energia inoltre scaturisce l’aumento di tutti i prodotti che i pubblici esercizi ed i commercianti utilizzano. Necessario quindi – conclude la Presidente di CasaImpresa – sollecitare il Governo affinché intervenga nuovamente al fine di mitigare gli effetti del caro bollette”.