In questi giorni sul sito web
della Corte dei Conti è stata pubblicata la pronuncia n. 60/PRSP/2015 del
19/02/2015 con cui la sezione regionale di Puglia della Corte dei Conti, ha
accertato nei confronti del Comune di Ginosa la violazione di norme che garantiscono
la gestione finanziaria e altre irregolarità, suscettibili di pregiudicare gli
equilibri economici finanziari dell’Ente , se pur di natura tecnica ritengo il
disposto ben comprensibile e lo riporto testualmente:
“la Sezione regionale di controllo per la Puglia nell’esercizio delle funzioni conferite dall’art. 1 comma 166 e ss. della L. n. 266/2005 e dall’art. 148 bis TUEL, in relazione agli esiti del controllo sul rendiconto degli esercizi finanziari 2011 e 2012 del comune di Ginosa (TA) adotta specifica pronuncia accertando che : 1) Costituisce violazione di norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione finanziaria:
- il riconoscimento di debiti fuori bilancio con previsione della copertura finanziaria a decorrere dall’esercizio successivo giusta quanto osservato in parte motiva, con particolare riferimento alla possibile elusione degli obiettivi posti dal patto di stabilità . 2) Costituiscono irregolarità suscettibili di pregiudicare, in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari dell’Ente:
- il lento recupero dell’evasione tributaria con particolare riferimento alle riscossioni relative all’I.C.I. e alla T.A.R.S.U ;
- la presenza di cospicui debiti fuori bilancio riconosciuti ai sensi dell’ art. 194 del Tuel e superamento del parametro di deficitarietà n. 8 );
- la violazione del parametro di deficitarietà n. 4) negli esercizi finanziari 2011 e 2012;
- la presenza di una debitoria liquida ed esigibile al 30 settembre 2014 rinveniente anche da esercizi pregressi, stante la mancata produzione di chiarimenti, giusta quanto osservato in parte motiva . DISPONE 1) che da parte del comune di Ginosa (TA) siano adottate le opportune misure correttive idonee a superare definitivamente le rilevate criticità; 2) che l’ente in sede di presentazione delle misure correttive, comunichi i dati aggiornati al 31 dicembre 2014 relativi ai debiti liquidi ed esigibili non ancora pagati (rinvenienti dagli esercizi 2012 e 2013), spiegando le motivazioni di tale ritardo; nonché, comunichi il dato aggiornato al 31 dicembre 2014 della debitoria liquida ed esigibile di competenza 2014, avendo cura di specificare come debba intendersi il riferimento a “debiti di competenza finanziati a residui”. 3) che la presente pronuncia sia trasmessa, a cura della Segreteria, al Sindaco del comune di Ginosa, al Presidente del Consiglio comunale affinché ne dia tempestiva comunicazione all’Organo consiliare e all’Organo di revisione, per gli adempimenti di cui all’art. 239 del TUEL.; 4) che copia della deliberazione di presa d’atto della presente pronuncia da parte del Consiglio comunale di Ginosa, dovrà pervenire a questa Sezione entro il termine di 60 giorni previsto dall’art.148-bis del TUEL; entro lo stesso termine dovranno pervenire i provvedimenti adottati dal comune di Ginosa, in esecuzione della presente pronuncia; 5) Ai sensi dell’art. 31 del d.lgs. n. 33/2013, la presente pronuncia di accertamento venga altresì pubblicata, in via permanente, sul sito internet del comune di Ginosa a cura dell’Amministrazione comunale nelle modalità di legge, dando riscontro a questa Sezione dell’avvenuta pubblicazione”.
Nella predetta pronuncia del 19/02/2015 la Corte dei Conti ha avuto premura di precisare, tra l’altro, che il Presidente del Consiglio Comunale di Ginosa “ ne dia tempestiva all’Organo Consiliare e all’Organo di revisione, per gli adempimenti di cui all’art. 239 del TUEL ”ed inoltre che la stessa pronuncia di accertamento della Corte dei Conti “ venga altresì pubblicata, in via permanente, sul sito internet del comune di Ginosa a cura dell’Amministrazione comunale ”. Il Sindaco De Palma e la sua amministrazione , nonostante sia trascorso quasi un mese dalla pronuncia, preferisce rimanere in silenzio senza curarsi né di pubblicare la pronuncia della Corte dei Conti sul sito internet del Comune di Ginosa, né di adoperarsi per convocare con urgenza il Consiglio Comunale, né di accennare alle misure correttive da adottare per rimediare alle gravi violazioni e irregolarità accertate dalla Corte dei Conti. Al momento, la condotta del sindaco De Palma e della sua amministrazione è uguale a quella, sconsiderata e irriverente, già adottata nel 2011 in occasione della pronuncia della Corte dei Conti (Deliberazione n. 48 del 21/7/2011) che, nel sottoporre a controllo il bilancio del Comune di Ginosa, riscontrò fin da allora “ un’attività di programmazione amministrativo contabile carente e disordinata ”, ed accertò una serie di criticità e irregolarità disponendo che il Presidente del Consiglio Comunale di Ginosa “ ne dia urgente comunicazione al predetto Consiglio per l’adozione delle necessarie misure correttive ”. Nel 2011, nonostante la gravità dei rilievi della Corte dei Conti, e l’urgenza dalla stessa sottolineata, l’amministrazione De Palma ritenne di notiziare il Consiglio Comunale solo, a distanza di due mesi, nella seduta del 19/09/2011. Per di più, nonostante l’importanza della questione, in quella seduta del 19/09/2011 l’Amministrazione De Palma ritenne di non dedicare nessun punto specifico alla decisione della Corte dei Conti, ma la inserì alla chetichella soltanto fra le comunicazioni (ciò tra le questioni che non si sottopongono né a discussione e né a votazione). Già nella seduta del Consiglio Comunale del 19/09/2011 le Opposizioni denunciarono quella condotta superficiale e sconsiderata dell’amministrazione De Palma, che non solo esautora il Consiglio delle proprie funzioni (quasi che fosse un organo che deve ratificare i desiderata del rais di turno) ma, sminuendo la portata e gravità dei rilievi della Corte dei Conti, ritenne superflua, oltre che l’adozione di misure correttive sollecitate dalla Corte, finanche la presenza in aula dei Revisori del Comune affinché garantissero l’eventuale correttezza dell’operato dell’Amministrazione. Il sindaco De Palma e la sua amministrazione sono rimasti sordi ed incuranti anche agli appelli ed alle sollecitazioni, formulate dalle opposizioni, a farsi aiutare ovvero ad investire risorse per farsi aiutare e non pregiudicare le sorti e le prospettive di crescita della comunità ginosina . In modo spregiudicato, si è arrivati alla costruzione di un bilancio di previsione del 2014 che anziché rimediare agli errori del passato né ha generati altri ed ancor più gravi. Ginosa non può permettersi di pagare per gli errori causati dall’incapacità amministrativa dell’attuale maggiorana. Non è più tempo per il sindaco De Palma e la sua amministrazione di nascondere gli errori commessi. Ginosa è già gravemente penalizzata dall’operato superficiale del sindaco De Palma. Attendiamo l’urgente convocazione del Consiglio Comunale per conoscere le ragioni delle violazioni ed irregolarità riscontrate dalla Corte dei Conti e verificare le misure correttive da trasmettere alla stessa Corte nel termine di 60 giorni. Scongiuriamo ulteriori ferite alla comunità ed al territorio di Ginosa.