Il personale del Commissariato di Manduria ha notificato l’avviso di conclusioni indagini a sei persone, quattro delle quali ritenute responsabili di rapine a mano armata e due di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini hanno preso avvio dopo la denuncia di un tabaccaio manduriano, vittima nel dicembre del 2019 di una rapina a mano armata.
Nel frangente l’uomo fu affrontato dai rapinatori, alcuni dei quali travisati da passamontagna che armi in pugno portarono via l’intero incasso della giornata. Con una paziente analisi delle immagini del circuito di video sorveglianza, gli investigatori sono riusciti ad individuare almeno uno dei malviventi (quello senza passamontagna) e, da questo iniziale indizio, sono risaliti anche ai suoi complici che qualche settimana prima, con lo stesso modus operandi, avevano compiuto altre tre rapine rispettivamente in un negozio ed in un distributore di carburanti di Manduria ed un supermercato nella vicina Sava.
Nel corso delle indagini, tre dei quattro rapinatori furono arrestati in flagranza nel corso di un’ennesima rapina appena consumata ad una farmacia del centro messapico. Il quarto sfuggito all’arresto fu poi catturato dagli uomini del Commissariato di polizia al termine di una rapidissima indagine in casa della madre nel centro storico di Manduria. In quel frangente fu anche arrestato il compagno della donna che oppose una ferma resistenza nel vano tentativo di non far entrare i polizotti in casa. Le indagini hanno anche poi messo in luce un traffico di sostanze stupefacenti di cocaina e metadone in particolare, operato da altri due pluripregiudicati del posto, che
tra i loro clienti avevano anche i quattro rapinatori.
Attività di spaccio confermata dalla presenza di diverse quantità di droga trovate in possesso dei due indagati.
QUESTURA DI TARANTO