Buoni servizio Puglia. Barone (M5S): “In settimana verrà completata istruttoria. Stiamo reperendo le risorse per far fronte a tutte le esigenze”

16/02/2021

Si è tenuta questa mattina in III Commissione Sanità l’audizione dell’assessora al Welfare Rosa Barone sui buoni servizio per minori, anziani e disabili.

“Entro questa settimana - ha spiegato Barone - verrà completata l’istruttoria per i buoni servizio e abbiamo fatto in modo di trovare le risorse necessarie per poter far fronte  tutte le esigenze. Stiamo cercando di risolvere le criticità e allo stesso tempo di fare programmazione per la prossima annualità, in modo da non dover elaborare in emergenza. Per quello che riguarda i buoni servizio per le persone disabili si è giunti  all’annualità operativa 2020-2021. C’è stato un primo  stanziamento pari a 19 milioni 300mila euro con la delibera 1134 del 23 luglio 2020, di cui una buona parte derivante dal recupero delle economie residue delle annualità precedenti, non disponendo di ulteriori risorse del Programma Operativo Regionale. Siamo consapevoli che si tratti di una cifra insufficiente rispetto al fabbisogno consolidato nelle precedenti annualità che è pari a 35 milioni di euro per annualità. Per questo a fine gennaio, in seguito alle domande presentate dalle famiglie nel periodo ottobre - dicembre 2020, si è determinata una situazione che ha visto 6321 domande ammissibili, di cui 3359 finanziabili e 2797 non finanziabili per mancanza di coperture. Grazie al lavoro degli uffici sono stati reperiti ulteriori 14 milioni di euro per finanziare tutte le domande ammissibili,  per cui mancherebbero 2 milioni che stiamo cercando di recuperare e nell’arco della settimana daremo notizie precise con la copertura al centesimo. Vogliamo realizzare una programmazione in modo da poter mettere da parte 35 milioni di euro perchè fabbisogno è più o meno sempre lo stesso e famiglie e operatori devono avere certezze delle coperture. Per quello che riguarda i buoni servizio per i minori da poter utilizzare nelle strutture private presenti nel catalogo telematico della Regione, a luglio è stato pubblicato l’avviso pubblico per la  manifestazione d’interesse per le strutture che volessero richiedere l’accreditamento. L’iter ha subito dei rallentamenti dovuti a due proroghe e solo il 13 novembre è stata rilasciata la piattaforma informatica a supporto dell’istruttoria. Sono state presentate 522 domande per l’accreditamento e  ad oggi sono state  accolte 394 richieste, mentre 112 sono ancora in via d’istruttoria e 16 sono state escluse o è stata ritirata la domanda.  Le strutture hanno tempo fino a domani per adeguarsi e consegnare la documentazione necessaria: noi non vogliamo escludere nessuno, ma occorre rispettare i requisiti previsti dal regolamento regionale 5 del 2007, a tutela delle famiglie, degli operatori e dei bambini. Una volta accertato il numero delle definitivo delle strutture che hanno i requisiti per l’accreditamento potremo definire la cifra necessaria per far fronte a tutte le domande. Stiamo stanziando in Giunta 9 milioni aggiuntivi oltre i 30 già trovati. Per la prossima annualità dobbiamo essere rapidi per l’ istruttoria e cercare di risolvere per tempo le possibili criticità. Sto già lavorando con gli uffici per raggiungere questi obiettivi e far sì che non si ripetano più situazioni come questa”. (com.)