Anno nuovo, canone “nuovo”. Non arriverà più nel mese di gennaio, infatti, il tanto discusso bollettino Rai, che la legge di stabilità ha fatto scendere dai 113 ai 100 euro e che saranno addebitati “a rate” sulla bollettaelettrica. La prima tranche sarà dunque di 70 euro circa e arriverà a luglio: comprenderà tutte le “rate scadute” da gennaio fino a quel momento.
Nel 2017, invece, (quando, per intenderci, si entrerà a regime) le rate saranno dieci, a cadenza mensile e di importo pari a 10 euro: considerando però che le bollette della luce sono solitamente bimestrali, le famiglie troveranno dunque un aggravio di 20 euro in più su ogni bolletta. Chi dovrà pagare? Semplice, l’intestatariodell’utenza elettrica che (si presume) possegga una Tv.
Ma, nonostante le informazioni che è possibile trovare sul sito della Rai(e che analizzano solamente i “casiclassici“, ovvero quelli che riguardano un nucleo famigliare con un intestatario della bolletta), sono ancora molti, troppi gli interrogativi che permangono: ad esempio, cosa fare nel caso in cui, fino ad oggi, la moglie ha pagato le bollette della luce e il marito l’abbonamento alla Tv? Chi è presente nello stato di famiglia di una data abitazione dovrebbe, a rigor di logica, essere incluso nella relativa bolletta e nel relativo canone.
C’è poi la questione delle seconde case: sarà necessario pagare un secondo canone? Tecnicamente, il canone pagato per le Tv detenute nel luogo di residenza o dimora vale anche per le seconde case e, dunque, non bisognerà pagare nuovamente. E nel caso in cui la seconda casa venga affittata? Il canone dovrà essere pagato dall’affittuario che detiene l’apparecchio.Senza dimenticare chi, in casa, ha solamente internet, un Pc o una radio ma non possiede, invece, una Tv. In questo caso, il consiglio dell’Unione Nazionale Consumatori suggerisce di attendere: “La dichiarazione di non detenere apparecchi deve essere resa nelle forme previste dalla legge, con modalità da definirsi con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate. Si spera che, con la bolletta, sia anche allegato unmodellino apposito per l’autocertificazione che eviti al consumatore dichiarazioni incomplete”.
Dubbi che dovrebbero essere fugati a giorni dall’Agenzia delle Entrate. Nel frattempo, però, la Rai ha indicato sul suo sito internet il numero di unCall Center per avere maggiori informazioni sul nuovo Canone (199 123 000). Un servizio di certo utile, se non fosse per il fatto che per le risposte bisognerà pagare un po’ troppo: da telefono mobile, infatti, il costo della chiamata è di 50 centesimi al minuto…