Una protesta simbolica lanciata
da Anci Nazionale (Associazione Comuni Italiani) a cui stanno rispondendo tutti
i Comuni da Nord a Sud del Paese e consiste nello spegnimento delle luci di
piazze e luoghi simbolici contro il 'caro bolletta', giovedì 10 febbraio 2022, dalle 20 alle 20.30.
Il presidente nazionale Anci Antonio Decaro ha invitato i sindaci italiani a spegnere le luci di un edificio rappresentativo o di un luogo significativo per la comunità, oggi giovedì 10 febbraio a partire dalle ore 20 e per 30 minuti.
L'iniziativa Anci, esprime la protesta simbolica contro il rincaro energetico che avrà pesanti ripercussioni sulle famiglie e le imprese italiane già duramente colpite dalla pandemia, ma anche sugli enti locali mettendo a rischio l'erogazione dei servizi per i cittadini.
I sindaci spegneranno le luci di un edificio simbolo per opporsi contro il “#carobollette” che rischia di gravare pesantemente sui bilanci degli enti locali.
Tra i sindaci della provincia tarantina che hanno accolto fino ad ora l’invito:
Franco Frigiola sindaco di Laterza, Giovanni Gugliotti sindaco di Castellaneta, Domenico Pio Lasigna sindaco di Palagiano, Maria Rosaria Borracci sindaco di Palagianello, Franco Ancona sindaco di Martina Franca,Luca Lopomo sindaco di Crispiano e Fabrizio Quarto sindaco di Massafra
Frigiola sindaco di Laterza:
"Spegnendo le luci del municipio, questa sera, anche noi vogliamo aderire all'appello del presidente nazionale ANCI, sindaco di Bari, De Caro, di protestare contro la sordità del governo che nulla fa per contenere il "CARO BOLLETTE" .