«La Regione Puglia è al fianco della città e lo sarà per sempre».Lo scrisse di suo pugno, Michele Emiliano, sul libro d’onore del Comune: era il 26 settembre, il governatore venne a Castellaneta per firmare la convenzione che avrebbe portato nelle casse
comunali, tramite apposito fondo di rotazione, 2 milioni di euro per il risarcimento ai familiari delle vittime del crollo di viale Verdi.
Dopo poco più di quattro mesi, quell’affermazione troverà conferma: il prossimo 7 febbraio,infatti, Emiliano parteciperà alla celebrazione che l’Amministrazione comunale ha previsto per il trentaduesimo anniversario della catastrofe che cambiò la storia cittadina.Come consuetudine ormai consolidata, la giornata del 7 febbraio è dedicata al ricordo e alla prospettiva. Pur celebrando la triste memoria di quell’evento, infatti, sono alcuni anni che contestualmente l’ente consegna ai diciottenni una copia della Costituzione. Si tratta di una scelta simbolica: nel luogo che testimonia uno dei momenti più bui del passato castellanetano,l’auditorium sorto sulle macerie del palazzo crollato, si festeggia la maturità dei cittadini di domani. Quest’anno saranno in 168 (tutti nati nel 1998) a ricevere la Carta dalle mani del sindaco Giovanni Gugliotti e del governatore Emiliano. Due istituzioni, quindi, che hanno inaugurato un percorso comune per la risoluzione dell’annoso problema del risarcimento del crollo e che,in questo modo, vogliono raccontare alle nuove generazioni che il senso dello Stato sancito dalla Costituzione è anche effetto della solidarietà che si devono tutte le sue parti.
La consapevolezza di essere i cittadini di domani, insomma, non può formarsi solo varcando un traguardo anagrafico. Anche per questo il Comune ha coinvolto i diciottenni nella memoria del 7 febbraio: rivivere quell’esperienza, seppur indirettamente, è uno dei modi migliori di sentirsi ancora più comunità. La stessa scelta compiuta dal governatore Emiliano, tra l’altro,che non si è fermato alla fredda compilazione di un atto normativo (la costituzione del fondo di rotazione), ma è andato oltre condividendo fisicamente il ricordo.Con un’occasione in più. Grazie a “Indica la strada”, iniziativa di democrazia partecipata lanciata sul sito internet del Comune, è emersa la volontà diffusa di dedicare una via o una piazza alle vittime del crollo. La decisione è ricaduta su piazza Kennedy, che cambierà nome,
per imprimere nella memoria collettiva il sacrificio di 34 concittadini.La celebrazione dell’anniversario vivrà un primo momento con la deposizione di una corona sul monumento dedicato alle vittime, da parte di sindaco e governatore, cui seguirà la cerimonia di consegna della Costituzione.
Castellaneta, 6 febbraio 2017