Castellaneta:"In arrivo il restyling di sei vicoli del centro storico con nuovi affacci sulla Gravina"

18/12/2020

Abbattere muri e cancelli chiusi che chiudono alla vista la bellezza della Gravina e che rendono unico il borgo antico di Castellaneta,
arroccato con le sue case e vicoli su uno dei canyon più grandi d'Europa, con gli edifici che sembrano nascere letteralmente dalle
pareti verticali del burrone.

È il prossimo intervento del Comune di Castellaneta, che sarà realizzato nei prossimi mesi, grazie ad un finanziamento ottenuto dal GAL Luoghi del Mito e delle Gravine di circa € 95.000, con l'obiettivo di tracciare  un vero e proprio percorso turistico della bellezza e dell'inclusione, con affacci dal centro storico sul parco naturale delle gravine.

I vicoli interessati sono ben sei, localizzati nell'antico quartiere delle Carrare, che si sviluppa lungo l'antica via di accesso al borgo
antico, per il tramite della porta grande.

Si tratta di vico del Vecchio, vico I e vico II San Giuseppe, Vico Gigante, Vico Rosario e Vico Capriulo. Gli interventi consistono nella
rimozione di muri e cancelli, risarcitura muraria, revisione di elementi mancanti nella pavimentazione, pulizia delle aree dai rifiuti e
installazione di poltroncine per godere di questi nuovi affacci.

«Uno dei tratti distintivi di Castellaneta - commenta il primo cittadino Giovanni Gugliotti - è il rapporto simbiotico fra il borgo antico e la Gravina Grande. Questo intervento va proprio nella direzione di valorizzare questo punto di forza e di recuperare il nostro patrimonio
identitario e di supportare e rafforzare la rete del turismo, che punta sempre più a mettere in connessione la costa con le gravine e il centro storico, destagionalizzando l'offerta turistica. Grazie ad un grande lavoro di squadra dell'Amministrazione comunale, abbiamo selezionato alcuni dei punti visuali più emblematici di Castellaneta e presentato un progetto vincente, per far cogliere ai visitatori e ai concittadini la bellezza dei paesaggi in cui è immerso questo territorio. Questo è solo l'inizio di un percorso che vedrà sempre più protagonista il centro storico».