“Come vi ho anticipato circa un’ora fa,- Dichiara Giovanni Gugliotti durante la diretta streaming sul suo profilo Fecebook- “sappiamo tutti che ci sono state delle evoluzioni che riguardano il nostro ospedale. Oggi alle 15.20 ci è stata trasmessa a firma del ; Direttore Generale, Avv. Stefano Rossi, Direttore Amministrativo, Dott. Andrea Chiari e del Direttore Amministrativo il Dott. Vito Gregori Colacicco dell’ASL di Taranto con Oggetto ; “ Temporanea sospensione dell’attività del P.O. “San Pio” di Castellaneta”.
In concomitanza del fisiologico rallentamento dell’attività ospedaliera conseguente alle festività pasquali, di concerto con il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Dott. Michele Conversano e con il Resp. Del Serv. Di Prev. E Prot. Az. Dott. Guido Cardella, questa Direzione Generale intende procedere ad un più capillare monitoraggio di tutto il personale a vario titolo coinvolto da episodi Covid-19 (con le relative quarantene) e ad una contestuale sanificazione complessiva del “P.O. San Pio”.
Per tale motivo, a decorrere da mercoledì 8 aprile, l’attività del Presidio deve intendersi sospesa, ed i degenti dimessi ovvero trasferiti ad altri P.O.
L’Amministratore di Sanitaservice Dott. Vito Santoro, vorrà coordinarsi con il Responsabile del SPPA per acquisire le specifiche tecniche dell’attività di sanificazione da porre in essere.
La sospensione dell’attività comporterà sia il collocamento in congedo ordinario di tutto il personale che ha ancora ferie non godute dell’anno 2019, che il collocamento in congedo straordinario da rischio radiologico 2019/2020 per coloro che ne sono beneficiari, fatta salva l’ipotesi del personale che possa essere più utilmente integrato nei percorsi Covid Presso l’ Hub del Moscati ovvero presso il presidio post acuzie di Mottola.
“Questa,-continua Gugliotti “è la nota che abbiamo ricevuto oggi pomeriggio. A questa nota ha fatto seguito una risposta tempestiva da parte di tutti e sette i sindaci del versante Occidentale, dunque, a nome dei 7 sindaci vi leggo che cosa abbiamo scritto al Direttore Generale della Asl di Taranto il Dott.re Stefano Rossi, per conoscenza anche al Governatore Michele Emiliano e al Direttore Dipartimento Sanità della Regione Puglia Dott.re Vito Montanaro.
“Ribadiamo ancora una volta, la necessita di ricevere notizie certe e definitive, circa le sorti a cui è stato destinato l’Ospedale San Pio di Castellaneta. Appprendiamo delle intenzioni di procedere ad un cambio di strategia preventiva che “prevede un capillare monitoraggio di tutto il personale ospedaliero e la volontà di una chiusura temporanea del nosocomio per un’azione di sanificazione degli ambienti”. Ciò resta (scrivono i sindaci), ancora una volta, una decisione non condivisa con il territorio a causa del mancato coinvolgimento dei sindaci firmatari della presente.
Nonostante le inevitabili percussioni che tali scelte hanno sui comuni coinvolti, la necessità, di avviare una nuova strategia più radicale, di chiusura totale, dimostra di fatto, l’inefficacia delle prime azioni, più blande, di mero contenimento del contagio anche queste ultime mai condivise con gli scriventi.
Conclusa la nota, Gugliotti precisa che nessuno si è opposto sulla strategia di isolare i positivi e cercare di arginare con un contenimento più blando il contagio. “Così come non ci stiamo esprimendo” – Continua il Sindaco di Castellaneta “sulla validità di questa nuova strategia più radicale, quella della chiusura totale e di una sanificazione generale. Perché, non compete a noi questo tipo di valutazioni, non stiamo criticando le scelte sulla gestione di questa emergenza. Stiamo soltanto contestando il fatto che, il territorio, anche questa volta, non è stato coinvolto, il nostro parere non è stato ascoltato, non è stata fatta nessuna riunione con tutti i sindaci.
Ribadiamo la nostra collaborazione a fianco della ASL e degli Enti superiori, tuttavia, si rende quanto mai necessario, ricevere garanzie circa i tempi e i modi di quest’ultima azione che si vuole attuare. Noi, dobbiamo perciò conoscere preventivamente,
- La durata delle operazioni di sanificazione
- Le attività che l’Ospedale potrà espletare durante il periodo di chiusura
- E soprattutto la data di riapertura.
Vogliamo sapere oggi prima che si chiuda quando si dovrà riaprire. I rende necessario, per scongiurare qualunque rischio che, questa operazione possa rappresentare un passo irreversibile, verso le temuta e catastrofica chiusura definitiva del Presidio ospedaliero, così come temiamo stia accadendo per il reparto di neonatologia e pediatria. Tali timori , se confermati, genererebbero , una reazione ferma e decisa di noi sindaci e delle comunità che rappresentiamo.
Conclude il primo cittadino - ”E se qualcuno pensa di poter chiudere definitivamente l’ospedale San Pio di Castellaneta, la reazione di tutto il territorio sarebbe devastante e proprio per evitare questa ipotesi, chiediamo di confrontarci quanto prima eventualmente anche su piattaforma telematica sia con il Presidente Michele Emiliano che il Direttore del Dipartimento Sanità Vito Montanaro.