Sono stati avviati nei giorni scorsi gli interventi di messa in sicurezza presso il rione Casale di Ginosa, nello specifico nell’area delle cavità sottostanti Via II Casale, dove l’1 dicembre è avvenuto il distacco di massi a causa delle abbondanti piogge del 29 novembre.
Dopo l’ordinanza di sgombero immediata dalle rispettive abitazioni di tre nuclei familiari residenti nell’area interessata dal crollo, l’Amministrazione Comunale ha avviato l’intero iter per la messa in sicurezza del tratto, nonchè le dovute comunicazioni con il Servizio Regionale della Protezione Civile al fine di ottenere i ristori per le operazioni.
E’ stata già effettuata la bonifica dai rifiuti accumulati nel corso degli anni, sia sul terreno che all'interno delle grotte. Inoltre, è prevista la demolizione di tutti i massi pericolanti, l'intasamento di tutte le cavità già collassate e il puntellamento delle volte delle grotte.
<<L’Amministrazione è intervenuta nell’immediato per salvaguardare l’incolumità pubblica - ha dichiarato il Sindaco Vito Parisi - assieme agli Assessori Bitetti e Ricciardi, gli uffici comunali competenti, Polizia Locale, professionisti dello studio geologico e geotecnico “Società di Ingegneria Geo Tecnologie S.r.l.’’, a cui è stato dato l’incarico di eseguire le necessarie indagini geognostiche, sono stati effettuati i dovuti sopralluoghi e si è agito in tempi brevissimi.
Da perizia, il costo degli interventi ammonta a 97.500 euro, attualmente anticipati dall’Ente Comunale. A questi, si aggiungono 42.986 euro per gli interventi effettuati a seguito delle violente precipitazioni del 29 novembre 2020, connesse al crollo del Rione Casale, a seguito delle quali è stata effettuata la pulizia di detriti e fanghi, griglie occluse, ripristino di cunette, canali, tombini divelti, segnaletica e smaltimento di tutti i materiali.
Per fronteggiare tali spese, già oggetto di discussione nel corso del Consiglio Comunale del 30 dicembre, le cui rispettive delibere sono state approvate, il Comune di Ginosa anticipa le somme dal fondo passività potenziali già presente in bilancio, in attesa del ristoro da parte della Protezione Civile.
Il rischio idrogeologico continua a influenzare fortemente il nostro territorio e il rapporto che noi tutti abbiamo con esso esponendoci, come anche in questo caso, a situazioni di potenziale pericolo. Anche stavolta l’Amministrazione si è azionata per mitigare questo rischio, attraverso azioni mai prese prima d’ora per risolvere situazioni annose dimenticate e mai affrontate>>.