Nella giornata di ieri, il Consigliere Regionale del M5S Marco Galante ha protocollato interpellanza diretta all’Assessore all’Agricoltura Leonardo Di Gioia, a seguito delle crescenti tensioni tra gli agricoltori a causa del diniego da parte del Consorzio “Stornara e Tara” dell’erogazione di acqua a scopo irriguo.
“Gli agricoltori tarantini – dichiara il consigliere Galante - lamentano il pagamento anticipato dal servizio di irrigazione e la negazione dello stesso e ciò sta mettendo in ginocchio l’agricoltura dell’intera zona della provincia di Taranto, soprattutto quella attorno al comune di Ginosa. Inoltre, il personale dello stesso Consorzio di Stornara e Tara, oltre ad essere in difficoltà per la gestione delle lamentele, sembra che sia in taluni casi oggetto di ripercussioni, senza tralasciare il particolare della denuncia a carico di ignoti posta in essere dal Direttore dell’Area Tecnica dello stesso Consorzio dott. Fatone per furto di acqua. In altri termini, la provincia di Taranto sta vivendo adesso anche da questo punto di vista una situazione altamente critica”.
Il consigliere pentastellato ricorda che con Legge Regionale n. 11 del 16 giugno 2016 titolata “Disposizioni per l’avvio della stagione irrigua 2016 dei consorzi di bonifica commissariati” il Consiglio Regionale della Puglia ha stanziato la cifra pari ad euro 2 milioni e 500 mila per i Consorzi di Bonifica, al fine di permettere l’avvio della stagione irrigua 2016.
“Avevamo richiesto al Commissario Straordinario dei Consorzi di Bonifica Gabriele Papa Pagliardini – prosegue Galante - i dati relativi all'erogazione delle acque, alle tariffe e ai costi di gestione; dati che non sono ancora pervenuti. Evidentemente il motivo sta proprio nel fatto che sono venuti meno gli accordi presi in sede di Commissione d’inchiesta in merito alla Legge Regionale adottata ad hoc per l’avvio della stagione irrigua. Chiediamo all’Assessore Di Gioia e al Presidente Emiliano chiarimenti sulla posizione della Regione in merito a tale questione e quali garanzie intendano fornire agli agricoltori a seguito della politica di diniego di fornitura idrica intrapresa dal Consorzio di Bonifica Stornara e Tara, affinché si possa risolvere tale serio problema che riguarda in primis gli agricoltori e i lavoratori del Consorzio stesso”.