Il vicepresidente della Commissione d’indagine sui consorzi di bonifica, Marco Galante (M5S) ha, nel corso della discussione odierna in Consiglio regionale, fatto il punto in merito al lavoro svolto dalla Commissione. Nel corso del suo intervento Galante ha ribadito come l’aver identificato nella politica la responsabilità del disastro dei Consorzi, sia il vero grande risultato ottenuto dalla Commissione, nonostante un impegno non unanime da parte dei consiglieri. “Ribadiamo che le responsabilità del disastro dei consorzi sono puramente politiche, causato in primis dalla sospensione delle riscossioni del Tributo 630 e dalla tariffazione prettamente “politica” dell’acqua. - dichiara Galante - Chi doveva vigilare lo ha fatto male o non lo ha fatto proprio. L’aver appurato questo è senza dubbio uno dei risultati raggiunti da questa commissione, dunque nessuno pensi di attribuire colpe ai dipendenti dei consorzi. Anni ed anni di pura inerzia da parte della Regione - prosegue - a fronte di una situazione finanziaria già palesemente difficile, non si cancellano con una tardiva riforma, a maggior ragione se costituisce un “obbrobrio giuridico” con profili incostituzionali, come nel caso della proposta avanzata dal Governo regionale. Ci è dispiaciuto non aver registrato l’apporto propositivo di tutti i consiglieri che hanno successivamente deciso di astenersi sulla relazione finale, nonostante alcuni componenti dell’attuale Assemblea regionale abbiano vissuto in prima persona, in toto o in parte, le drammatiche vicissitudini dei consorzi di bonifica, assistendo inerti al loro progressivo declino. Il tutto delegando per anni la soluzione dei problemi finanziari a “uomini di loro fiducia”, i vari commissari succedutisi nel tempo, il cui lavoro è rimasto poi chiuso nei cassetti degli uffici regionali per anni. Ad ogni modo - conclude - come abbiamo già comunicato, porteremo tutte le carte in nostro possesso alla Corte dei Conti. Ci auguriamo che questa operazione di trasparenza possa essere condivisa anche dalle altre forze politiche.”
Alberto Claudio De Giglio
Responsabile Comunicazione M5S Puglia