CONSORZI, STEA SNOBBA L’IMPEGNO DEL M5S. GALANTE (M5S): “ATTEGGIAMENTO IRRISPETTOSO”

06/07/2016

 

Il Presidente Stea disattendendo gli accordi presi in Commissione, senza neanche accertarsi sullo stato dei lavori su cui ci stiamo impegnando a tempo pieno, ha ritenuto opportuno inviare una PEC con la quale si richiede l’autorizzazione a sbloccare dei fondi al fine di retribuire delle professionalità esterne col compito di studiare la documentazione pervenuta dai singoli Consorzi di Bonifica pugliesi. Questononostante la disponibilità da parte del Gruppo consiliare del M5S a impegnarsi al fine di presentare una relazione sulla quale poter porre delle basi per trovare una soluzione idonea.  Sarebbe stato di gran lunga più rispettoso contattare il sottoscritto per concordare una data entro cui presentare una relazione, cosa che non era avvenuta precedentemente a differenza di quanto affermato da Stea nella sua nota, e convocare di conseguenza la Commissione. lo dichiara il consigliere regionale M5S Marco Galante vicepresidente della Commissione d’inchiesta sui Consorzi di bonifica.

 

Durante l’ultima riunione di Commissione infatti, diversi consiglieri di maggioranza e di opposizione avevano sollevato il problema delle difficoltà riscontrate nel leggere la documentazione fornita dai Consorzi e avevano chiesto il supporto del gruppo del Movimento 5 Stelle che invece aveva già iniziato a lavorare sulla stessa da tre mesi. Il consigliere M5S Marco Galante, non senza sottolineare l’inspiegabile assenza di un medesimo lavoro di analisi da parte degli altri gruppi, aveva dato la disponibilità del gruppo a presentare quanto prima una relazione per scongiurare il ricorso a costose professionalità esterne a carico dei contribuenti.

 

Mentre il Gruppo Consiliare regionale del Movimento 5 Stelle - prosegue Galante - difendendo a spada tratta la gratuità caratterizzante la Commissione d’inchiesta all’uopo creata, sta lavorando a tempo pieno affinché si possano trovare delle soluzioni al delicatissimo ed annoso problema dei Consorzi di Bonifica, c’è chi ha evidentemente molta fretta nell’attribuire dei compiti dietro lauto corrispettivo in denaro a degli esperti “esterni” al Consiglio, gravando inevitabilmente sul bilancio regionale. Quella di Stea è un’azione a dir poco irrispettosa nei confronti del nostro gruppo, che va a discapito del bilancio regionale e che avalla la richiesta di altri consiglieri autodefinitisi “incapaci” e per i quali credo, personalmente - conclude - manchi semplicemente la volontà politica reale di risolvere tale problema, dato che per oltre 3 mesi non hanno prodotto assolutamente nulla.”.

Alberto Claudio De Giglio