Convegno.Olio extravergine: "Una risorsa per il nostro territorio e per la nostra salute"

17/11/2020

Nonostante la seconda ondata di covid-19, La Puglia e la provincia di Taranto in particolare e nel pieno della campagna olearia.
La raccolta delle olive, fin dai tempi più antichi in Puglia diventa un rito individuale collettivo e familiare che si innesta nelle radici stesse della nostra identità, facendo da collante e da indotto a tutta quella micro e macro economia di imprese agricole che costituiscono l’intelaiatura principale della nostra agricoltura e del nostro tessuto connettivo.

Il Rotary Club Ginosa-Laterza, da sempre attento, come ha sottolineato il suo presidente, l’agronomo Francesco Gianico, alle dinamiche di sviluppo del nostro territorio, organizzato per stasera 17 novembre un convegno in streaming dal titolo quanto mai attuale:”,” L’olio extravergine di oliva, come risorsa per il nostro territorio per la nostra salute”.

Interverranno sulla piattaforma zoom, il professor Riccardo Amirante del dipartimento di meccanica matematica e management del Politecnico di Bari e la professoressa, Maria Lisa Clodoveo, del dipartimento interdisciplinare di medicina dell’università di Bari.
Un’opportunità di confronto per agronomi, Agricoltori ed operatori del settore. Il Rotary non si ferma, fa cultura e vi aspetta numerosi.

Ma che hanno sarà per l'olio  extravergine di oliva italiano? Meno quantità ma buona qualità.

"Secono le prime previsioni, la produzione di olio extravergine d'oliva in Italia vedrà un calo del 22% causato principalmente dalle anomalia climatiche, dal maltempo alla siccità, che hanno colpito soprattutto le regioni del sud, senza dimenticare gli effetti della Xylella che ha di fatto devastato gran parte degli uliveti-si legge in un report di Coldiretti- il clima, che ha favotito una maturazione precoce delle olive al sud,le temperature e la pioggia potrebbero ovviamente influire sul prodotto finale". Ma intanto Coldiretti ha stimato una produzione nazionale di circa 287 milioni di chili e quindi in calo sui 366 milioni di chili  della campagna precedente.   




Antonella De Biasi