De Palma: "dimezzo le tasse se il governo Renzi ridà al territorio oltre 4mln di euro.

Rubrica di Marilena Surdo

27/03/2015

  • Appena conclusa la conferenza stampa organizzata dal comitato spontaneo di commercianti, artigiani e agricoltori, in riferimento alla petizione sottoscritta da 500 cittadini per il dimezzamento della tassazione locale, con Maria Carmela Olivari abbiamo deciso di contattare il sindaco ginosino Vito De Palma per poter realizzare un servizio a replica delle richieste argomentate nell’incontro svoltosi questo giovedì pomeriggio presso il Foxy Bar in Piazza Nusco a Ginosa.

    “- LAVORO + TASSE = COLLASSO “. Questo uno dei manifestini appesi al tavolo dei protagonisti. Rabbia e frustrazione, fisiologiche in uno dei momenti più difficili degli ultimi vent’anni, hanno animato la riunione. Il limite, però, tra l’espressione delle difficoltà economiche e la demagogia è davvero sottile. Ascoltando gli operatori commerciali, dell’artigianato e dell’agricoltura presenti alla conferenza (su Just-Tv a breve il servizio) è forte la percezione che i cittadini ginosini hanno bisogno, da parte di quest’amministrazione, di chiarimenti circa la gestione dei bilanci comunali. Le battute su quello che da parte dei presenti alla manifestazione è stato definito uno “spreco nella gestione dei contributi alle associazioni” è, probabilmente, la nota dolente.

    “Accetterò le richieste contenute nella petizione - ha spiegato al telefono il primo cittadino De Palma - quando Renzi accetterà le mie, che credo altrettanto legittime, di un sindaco stanco di essere vessato dallo Stato e sul quale si concentrano le frustrazioni dei cittadini. Ben 4 i milioni di euro che, sommando tutti i tagli e le minori entrate, di cui la comunità ginosina deve fare a meno!”. 

    Una riflessione che dovrebbe spingere i cittadini, a mio avviso, a guardare ai bilanci comunali con occhi davvero attenti. Perché, così come detto dal giornalista del Quotidiano Raffaele Conte, presente alla conferenza stampa, alla fine i conti devono tornare. E quindi, se un sindaco accetta, per quelle che sono le competenze comunali, di dimezzare la tassazione locale, e lo Stato lima sempre più l’afflusso di risorse, da qualche parte devono trovarsi i fondi per la copertura economica dei servizi sul territorio. 

    Un ultimo pensiero: i cittadini lamentano questo “spreco” da parte dell’amministrazione De Palma per quanto riguarda i contributi alle associazioni. Odio sparare sulla Croce Rossa (metafora per alleggerire il testo), però ritengo che per quanto riguarda questo specifico argomento ci si debba porro alcune semplici domande: c’è a Ginosa la consulta della associazioni? Se sì, è attiva? Vi è una programmazione annuale dell’attività culturale della nostra comunità? No, perché solo così si possono evitare gli eventuali sprechi, e soldi pubblici dati a “chiacchiere” o “agli amici”. Quindi, a breve, su #secondomarilenasurdo e #justtv si tornerà sul tema. Sperando di avere risposte a questi quesiti e di essere utili ai lettori. 


Fonte: Marilena Surdo