Detenuto aggredisce agenti penitenziari

28/09/2014

TARANTO – Due poliziotti penitenziari sono stati aggrediti da un detenuto all’interno del carcere di Taranto. Lo rende noto Erasmo Stasolla, segretario generale aggiunto della Fns Cisl ionica. Ad agire, secondo il sindacalista, è stato “un trentenne tossicodipendente con evidenti segni di squilibrio psichico”. Gli agenti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 10 e di 15 giorni.
“Insistiamo – sottolinea Stasolla – nel riproporre la nostra vertenza riguardante almeno la conferma degli organici previsti, pari qui a 357 unità a fronte delle circa 310 esistenti attualmente. La media delle aggressioni ai colleghi continua a salire a Taranto, e noi continuiamo a chiedere all’Amministrazione penitenziaria che vengano presi i giusti provvedimenti per fermare questo stillicidio”.

Il personale, aggiunge il segretario aggiunto della Fns Cisl, “è carente e con turni massacranti. Ciò determina situazioni di stress correlato ad assenze per malattia, senza tacere poi sui fatti che, a fronte della chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, tal genere di detenuti, per essere assistiti adeguatamente con servizi alla persona che ne salvaguardino la dignità, confluisce in strutture carcerarie idonee a livello regionale determinando, così, altre problematicità”. L'auspicio del sindacato “è che sia posta la parola fine ad episodi di aggressioni gratuite tanto dei detenuti costretti a vivere in situazione di sovraffollamento”.

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno