Proseguendo negli obiettivi prefissati con la Costituzione del Coordinamento Provinciale di Taranto di FareAmbiente, tenutosi a Laterza nello scroso novembre 2015, venerdì 11 Marzo 2016 in Marina di Ginosa si è tenuta l’assemblea del Laboratorio Verde di FareAmbiente Taranto, per l’elezione del Presidente, del direttivo e del collegio dei revisori contabili.Alla fine dell’assemblea, questa la compagine eletta all’unanimità che guiderà il Laboratorio Verde provinciale di Taranto:Presidente Marco Ielli;Direttivo: Lucia Abbamonte, Patrizia Punzi, Francesco Loiacono, Francesco Letizia, Silvano Castria, Cosimo Lucchese, Massimo Lorusso, Domenico Basile.Si è così completato il percorso organizzativo del Movimento Europeo per la provincia di Taranto che, con il Laboratorio Verde si dota anche della sezione operativa formata da volontari preparati per le attività di protezione civile eguardie ecozoofile ambientali. L’organico che al momento conta n. 6 guardie giurate, verrà ampliato con l’avvio di un corso di formazione per nuove guardieche si terrà a breve nel nostro territorio da specialisti della materia quali: ufficiali e sottufficiali dei vari corpi delle forze dell’ordine, dirigenti e professionisti con competenti su materie e leggi relative all’ambiente, all’attività di polizia giudiziaria e polizia amministrativa, protezione animali, Sono soddisfatto del risultato raggiunto in sinergia e armonia con tutti i soci ciò ha portato all’individuazione unanime dei componenti del direttivo con cui sono certo, costruiremo un valido percorso.Grande soddisfazione inoltre anche per la valida rappresentanza femminile cheho sostenuto vivamente e per cui ho ritenuto conferire le cariche di vice presidente e segretario, rispettivamente a Lucia Abbamonte e Marilena Delre.Questo momento che rappresenta per noi una partenza e non un traguardo,punta ad aprire una nuova prospettiva sulla partecipazione responsabile del cittadino a prescindere dall’età, tutti dovrebbero acquisire senso di rispetto e responsabilità per la tutela del territorio che va salvaguardato in tutte le sue componenti quale unico e grande patrimonio comune. Attraverso iniziative di volontariato si punta a divulgare il valore e l’importanza di un ambiente sano ecosostenibile ed ecocompatibile a cui tutti devono partecipare responsabilmente. All’attività di informazione e divulgazione per la tutela dell’ambiente, si affianca quella dei volontari idoneamente formati che, a supporto delle istituzioni potrebbero svolgere varie attività di controllo dalla tutela degli animali, di boschi, pinete, parchi, aree verdi attrezzate, dune, coste e mare all’attività di prevenzione e repressione contro l’abbandono dei rifiuti, oggi sempre più fattori di squilibrio e degrado ambientale. Le guardie eco zoofile svolgono inoltre specifica attività per la vigilanza micologica, delle aree naturali protette e ittico venatoria.
Il presidenteMarco Ielliprotezione civile e codici di riferimento.