Tiene banco in Città, da qualche settimana, una discussione molto disorganica e poco ordinata sul tema dell’accoglienza.
C’è chi punta il dito contro l’arrivo dei migranti e chi è pronto ad accoglierli senza porsi il problema di quali siano i diversi strumenti e le differenti procedure possibili.
Fico!, associazione di Promozione Sociale nata nel 2017, prova, con chiarezza a dire come la pensa e ad approfondire la propria posizione.
Fico! è a favore dell’accoglienza dei migranti, che ritiene ineludibile non solo per le leggi vigenti che, praticamente, ci impongono di farlo ma perché accogliere è giusto e soprattutto sostenibile per la nostra Città; a patto che… si scelgano le soluzioni più idonee!
Ginosa, che piaccia o no, sarà coinvolta in percorsi di seconda accoglienza che in Italia possono essere CAS (centri di accoglienza straordinaria regolamentati e affidati dalle prefetture) o SPRAR (sistema di Protezione richiedenti asilo e rifugiati dipendenti da un progetto del Comune).
La differenza tra i vari modelli non è affatto trascurabile: i Comuni possono trovarsi ad ospitare grandi strutture con molti beneficiari ospitati tutti insieme (CAS) o, come noi invece riteniamo meglio, dislocazioni diffuse di piccoli nuclei scelti per tipologia in appartamenti sparsi (SPRAR).
La clausola di salvaguardia pattuita tra ANCI e Ministero dell’Interno assicura ai Comuni che richiedano l’attivazione di uno SPRAR l’esclusione dall’elenco dei Comuni su cui si possono ospitare CAS.
Appare quindi necessaria una riflessione approfondita e riteniamo che a Ginosa si sia perso del tempo prezioso dal 10 agosto 2016 ad oggi, ovvero da quando fu approvata la riforma di accesso agli SPRAR. Questi mesi andavano usati assolutamente per discutere e incrementare la consapevolezza dei fenomeni migratori e dei sistemi di accoglienza e riteniamo sia stato un errore non favorire percorsi di informazione e partecipazione dei cittadini sul tema; errore del quale siamo tutti responsabili, amministratori, partiti e associazioni.
Come è noto il Comune di Ginosa, sebbene dichiaratosi in un primo momento impossibilitato e non intenzionato ad aderire alla procedura SPRAR ha invece, con delibera di Giunta del 27 aprile scorso, espresso formale volontà di aderirvi e ha formulato atto di indirizzo finalizzato alla individuazione delle soluzioni migliori di intervento attraverso la formulazione e pubblicazione di uno o più bandi di gestione. Non c’è altro tempo da perdere ed è arrivato il momento di affrontare l’argomento in modo da consentire a tutta la popolazione di poggiare le proprie opinioni su argomenti seri e approfonditi!
Per questo è necessario cessare immediatamente nelle discussioni pubbliche ragionamenti di interesse politico di parte e fermarsi tutti insieme a ragionare su quali siano le forme migliori di accoglienza per Ginosa e Marina di Ginosa, a partire dal tipo di progetti e dalla tipologia di beneficiari che meglio si inserirebbero nella comunità locale in un’ottica di interazione positiva.
Fico! ama approcciarsi a tutti i temi partendo dallo studio e dall’approfondimento, per questo sul nostro sito www.ficoaps.it proviamo a fornire gli elementi sulla base dei quali ci dichiariamo a favore di una seconda accoglienza diffusa secondo il sistema SPRAR!
Accogliere si può e si deve. Conoscere e comprendere i fenomeni e gli strumenti prima di partecipare al dibattito pubblico è un diritto dei cittadini e un dovere di chi ha deciso di dedicarsi alla rappresentanza politica.
Siamo certi che questa nuova sfida per la nostra Comunità può rappresentare l’occasione per liberare le energie migliori della Città!