Fuga di gas all'Ilva, paura tra gli operai. A causa di una fuga di gas nella condotta delle Acciaierie, verificatasi durante le manovre per alimentare un convertitore, sono stati evacuati temporaneamente i lavoratori dell'Acciaieria 1 e della Colata continua dello stabilimento Ilva di Taranto.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento interno per mettere in sicurezza l'area. Sarebbero circa 250 i dipendenti che sono usciti a scopo cautelativo dalle rispettive zone di lavoro per rientrare dopo la fine dello stato di emergenza. Non ci sono feriti. I tecnici sono al lavoro per accertare con esattezza le cause.
Dopo la fuga di gas, l'Ilva ha deciso di fermare il convertitore 1 dello stesso impianto. Il convertitore rimarrà fermo sin quando non si concluderanno gli accertamenti tecnici. Sono invece in marcia in sicurezza e in efficienza i convertitori 2 e 3 dell'Ilva. Lo precisa l'azienda in una nota nella quale ricostruisce l'incidente odierno che non ha causato nè feriti, nè intossicati. "Durante le manovre di avvio in produzione dell'impianto di recupero gas di processo dell'acciaieria, asservito al convertitore 1 dell'acciaieria 1, si è verificata una fuoriuscita di gas da una valvola posta sulla rete gas".
Il convertitore era stato sottoposto a manutenzione routinaria col rifacimento del refrattario, ovvero il rivestimento interno. A fronte della fuga di gas, spiega l'Ilva, "gli addetti all'emergenza di reparto hanno messo in atto le procedure interne, allertando tutto il personale operante in acciaieria 1 e allontanandolo momentaneamente dall'area interessata all'evento. Il personaledi reparto, supportato dai Vigili del Fuoco di stabilimento, ha messo in sicurezza l'impianto". L'Ilva rende quindi nodo che "dopo aververificato l'assenza di ulteriori anomalie, è stata dichiarata cessata l'emergenza alle 12.20 circa e il personale è rientrato nelle postazioni di lavoro".
L'allarme era scattato un'ora prima circa. Ora le indagini dovranno accertare "le cause che hanno generato il non corretto funzionamento" e nel frattempo, puntualizza l'Ilva, il convertitore 1 dell'acciaieria 1 rimarrà fermo. L'azienda dice infine di aver allertato "tutte le autorità competenti per la fase di attenzione" e che sul posto "sono intervenuti anche l'Arpa Puglia e il comando provinciale dei Vigili del Fuoco per acquisire informazioni e constatare l'evento che si è verificato". Il convertitore è l'impianto che trasforma la ghisa liquida in acciaio liquido ad una temperatura di circa 1600 gradi. Ai convertitori la ghisa, prodotta dagli altiforni, arriva attraverso speciali contenitori chiamati siviere.
Fonte: http://bari.repubblica.it/cronaca/2014/10/11/news/ilva-97871357/