Tutto esaurito per il ponte di Pasqua. Le strutture ricettive di Ginosa e dintorni vivono un momento d’oro, dovuto all’effetto di Matera 2019 e non solo. A trionfare è stato anche lo spirito pionieristico di un gruppo di imprenditori e di aziende a conduzione familiare che quando nessuno ci credeva hanno avuto il coraggio di puntare sul turismo, sulla buona cucina e sui prezzi competitivi.
Questa ricetta, semplice e innovativa, ha colpito anche il grande cinema. Grazie anche a l’occhio lungo della Puglia Film Commission, Ginosa è diventata un set a cielo aperto per grandi produzioni, prima fra tutte, la commedia agrodolce “Chi mi ha visto”, con Beppe Fiorello è Pierfrancesco Favino.
Secondo gli ultimi dati, tra Ginosa e l’hinterland, se si aggiungono anche le aziende di Ginosa Marina e dintorni, si contano un centinaio di strutture ricettive. Alberghi diffusi e bed and breakfast di fascia economica, sono la chiave di questo successo, si spera duraturo. Per quanto riguarda gli afflussi turistici si registra un sensibile aumento.
Il report relativo alle presenze dell’anno 2018, parla di circa 163.000 presenze annue, con picco massimo nel mese di agosto (oltre 53.000). Un risultato migliore rispetto a quello del 2017, quando il totale si fermò a quasi 158.000. Ciò, a dimostrazione del trend positivo in continua ascesa. Ora si accorgono di noi anche le grandi riviste patinate.
“Terra Delle Gravine, il connubio perfetto tra gusto e turismo attivo’’: questo è infatti il titolo del press tour che si svolgerà dal 15 al 19 aprile che vedrà una vera e propria invasione pacifica di giornalisti e opinion leader.
Il Comune di Ginosa, infatti, è risultato aggiudicatario dell’Avviso Pubblico per la organizzazione di iniziative di ospitalità di addetti del settore, promosse dai Comuni o Unioni di Comuni della Regione Puglia 2019 finalizzate alla conoscenza del territorio e dei suoi attrattori materiali ed immateriali. L’ammontare del finanziamento è pari a 19.600 euro.
Ginosa sarà visitata da ben dieci tra i più famosi giornalisti, influencer e blogger, che, attraverso educational-tour e visite guidate andranno alla scoperta delle bellezze che Ginosa, e in senso più ampio la Terra delle Gravine, hanno da offrire. Questi input, si tramuteranno in articoli su testate nazionali, post sui social network, vlog e blog.
Tra le attività previste, passeggiate a cavallo lungo la spiaggia, visita delle strutture ricettive, preparazione di latticini e pasta fatta in casa, la degustazione di olio e prodotti da forno, esplorazioni nell’ancestrale habitat rupestre della gravina e, dulcis in fundo, l’emozionante giro in mongolfiera per ammirare dall’alto il nostro paesaggio. Come se non bastasse, vista la ricorrenza della Settimana Santa, potranno visitare i laboratori della rappresentazione della Passio Christi organizzata dalla locale Pro Loco.
Tutti questi aspetti identitari di Ginosa e Marina, sono già stati inseriti all’interno del numero di aprile del magazine “Diari di Viaggio by Marco Polo’’, disponibile in edicola. Dalla gravina con le sue chiese rupestri, a Torre Mattoni e la Pineta Regina, fino alle eccellenze enogastronomiche (pane, carne al fornello, dolci tipici) e alla descrizione della loro preparazione.
Speriamo di aver trovato una vena, se non aurifera, almeno d’argento, destinata a dare i frutti sul breve e lungo periodo. Le vecchie case signorili si reinventano per turisti, viaggiatori e visitatori. Ci sono nuove strutture di prossima apertura. Ginosa accoglie. E questo, per una volta, ci piace e ci fa ben sperare.