Dopo la notizia della combustione di sterpaglie, erba secca o altro materiale non meglio identificato nei pressi della nuova area mercatale del comune di Ginosa, si susseguono reazioni e prese di posizione.
Senza nemmeno ancora conoscere la natura dell’incendio che si sarebbe scatenato per ragioni ancora pare ignote, non vanno giù alle Associazioni di rappresentanza degli Ambulanti del mercato le innumerevoli illazioni, riferimenti e addirittura scritti diffamatori e persino calunniosi nei confronti di un’intera Categoria che prende le distanze da qualunque atteggiamento denigratorio e perseguibile per legge. A prendere le legittime difese degli Ambulanti è il sindacalista pugliese Savino Montaruli il quale ha dichiarato: “abbiamo visto le immagini della combustione avvenuta nei pressi della contestata area mercatale del comune di Ginosa e prendiamo apertamente le distanze da atteggiamenti al limite della calunnia e comunque diffamatori perpetrati da chi, anche eventualmente celandosi dietro identità fittizie, starebbe alimentando un inspiegabile clima di tensione e di allarme sociale. Da parte delle scriventi Associazioni e comunque per quanto ci competete per gli Ambulanti rappresentati chiediamo si faccia immediatamente chiarezza sulla natura dell’incendio e sulle eventuali responsabilità di ignoti o soggetti identificati. Nel caso di identificazione dei responsabili, qualora si addivenga alla natura dolosa o colposa del gesto che condanniamo senza se e senza ma, le nostre Associazioni ed anche i singoli aderenti si costituirebbero Parte Civile nell’iter processuale. A questo punto riteniamo preliminare ed opportuno che venga divulgato il rapporto del Comando dei Vigili del Fuoco che chiarisca non solo la natura del rogo ma anche e soprattutto le ragioni per cui quell’area non fosse stata oggetto di bonifica in concomitanza con l’emanazione dell’ordinanza sindacale di trasferimento del mercato settimanale nelle vicinanze, visto che si sarebbe messa a rischio l’incolumità degli Ambulanti che liberamente hanno deciso di operare in tale nuova area ma anche dei Consumatori e dei Cittadini. Peraltro sarebbe opportuno conoscere il parere di tale Comando rispetto al trasferimento del mercato in tale area contestata anche per motivi legati alle certificazioni di sicurezza e di garanzia della pubblica incolumità, viste altresì anche le condizioni generali della medesima.”
Comunicato stampa
Ginosa, 17 settembre 2020
Area Comunicazione UniPuglia