«L’Amministrazione Comunale di Ginosa è disposta a continuare il percorso intrapreso in Regione con il tavolo tecnico se, e soltanto se, verrà rivista l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) attraverso l’apertura della Conferenza dei Servizi.
Inoltre, non ritirerà il ricorso al TAR fino a quando non ci sarà un atto che preveda la riduzione del quantitativo di rifiuti fino a un massimo di 60.000 tonnellate annue e l’adeguamento degli impianti alle BAT di settore (Best Available Techniques, ossia tecniche più efficaci per ottenere un elevato livello di protezione dell'ambiente nel suo complesso) per l’abbattimento delle emissioni odorigene. Qualora, invece, dovesse essere emesso tale provvedimento, sarà ritirata solo l’istanza cautelare entro il 10 aprile».
E’ quanto ha dichiarato il Sindaco di Ginosa Vito Parisi all’indomani del tavolo tecnico svoltosi in Regione Puglia su Aseco.
Presenti all’incontro, l’Assessore Regionale all’Ambiente Gianni Stea, il Sindaco di Castellaneta e Presidente della Provincia di Taranto Giovanni Gugliotti, il Consigliere Regionale Marco Galante, il dirigente sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche Giovanni Scannicchio, l’avvocato Pietro De Nicolo per Ager e l’amministratore unico di Aseco avv. Maurizio Cianci.
«Per la storia di questo impianto, non basteranno verbali o proposte di deboli impegni unilaterali - ha proseguito il Primo Cittadino - è necessario che ci siano delle azioni concrete per risolvere la problematica.
Vi è la necessità di blindare le volontà espresse con dei provvedimenti forti che tutelino tutte le parti coinvolte. Solo in questo caso verrà posto davanti l’accordo. In caso contrario, si tratterebbe di una contingenza che non risolverà il problema, né per quest’estate, né per le prossime.
Alla luce del percorso istituzionale intrapreso da due anni in Consiglio Comunale, non ho condiviso la decisione presa dall’Assessore Stea di non far partecipare al tavolo il Presidente della Commissione Consiliare Aseco Avv. Cristiano Inglese, nonostante avessi richiesto formalmente la presenza dei commissari all’incontro.
Con la stessa determinazione, difenderemo la posizione già espressa anche all’interno della Conferenza dei Servizi per l’impianto di Logistic&Trade poiché, nonostante i pareri contrari espressi da me e dall’ARPA, con le ultime integrazioni presentate al Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale per il progetto di ampliamento di impianto esistente preposto alla valorizzazione di rifiuti plastici in data 15 marzo (qui il link: http://www.sit.puglia.it/portal/VIA/Elenchi/Procedure+VIA) la società ha confermato la volontà di accogliere e gestire 480mila tonnellate di rifiuti differenziati di varia natura, discostandosi dal progetto iniziale.
Tutti gli impianti di gestione dei rifiuti presenti sul nostro territorio - ha concluso Parisi - possono continuare a esistere solo se sostenibili per l’ambiente e i cittadini».