Arriva ad una conclusione l’inchiesta sull’alluvione che il 7 ottobre del 2013 che causò a Ginosa e nella sua marina danni la morte di 4 persone e danni grandissimi. Sono infatti 30 i destinatari dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari firmato dal pm di Taranto Ida Perrone.
Si tratta di dirigenti e tecnici dell’Autorità di bacino della Basilicata, della Provincia di Taranto, dei Comuni di Ginosa e Laterza, del Parco naturale terra delle gravine e dell’Acquedotto pugliese.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di cooperazione colposa in inondazione, disastro colposo e omicidio colposo.
Il pubblico ministero si è avvalso della consulenza dell’ingegnere idraulico Luigi D’Alpaos dell’Università di Padova. Le condotte degli indagati, secondo l’accusa, avrebbero determinato una «grave alterazione del territorio e dei centri abitati con esposizione in pericolo della pubblica incolumità».
Fonte: canale 189