Vista l'impossibilità di ricevere risposte ai diversi quesiti sottoposti all'attuale Amministrazione Comunale e all'Ufficio di Piano del Comune di Ginosa attraverso comunicazioni scritte (PEC) relativamente alle modalità con cui si stanno riorganizzando i Servizi rivolti alle persone con disabilità residenti nell'Ambito TA1, Anffas Onlus Ginosa per la prima volta utilizza Facebook per raggiungere il mondo della politica avendo dato per scontato sino ad oggi che le problematiche sociali andassero discusse ed affrontate nell'unico luogo deputato ad ospitarle: la "Casa" per eccellenza del cittadino, (come per altro amano definirla i nostri Amministratori); ovvero la "Casa comunale"!
Nonostante il recente motto: partecipazione, condivisione, idee ed esperienze al servizio del bene comune, dalla "Casa Comunale" sino ad ora, non è pervenuta alcuna risposta. E allora tentiamo altre strade, perché si sa... tempora mutantur, nos et mutamur in illis!
Già dal 5 settembre scorso si inviava al Sindaco di Ginosa Vito Parisi, all'Assessore ai Servizi Sociali Romana Lippolis, al Responsabile dell'Ufficio di Piano Rosa Pizzulli e a tutti i Sindaci dei Comuni dell'Ambito TA1, una richiesta di chiarimento in merito al Bando Pubblico PER LA LOCAZIONE DI QUATTRO IMMOBILI DI PROPRIETA’ DEI COMUNI DELL’AMBITO TERRITORIALE TA/1 DESTINATI E AUTORIZZATI AL FUNZIONAMENTO DI CENTRI DIURNI SOCIOEDUCATIVI RIABILITATIVI PER DIVERSABILI AI SENSI DELL’ART. 60 DEL REGOLAMENTO REGIONALE n. 4/2007, il quale appariva decisamente insolito (per usare un eufemismo), tanto da richiedere un tempestivo intervento di Anffas Nazionale che chiede un' immediata revoca dello stesso definendolo "illegittimo". L'Ufficio di Piano del Comune di Ginosa, in autotutela procede con la revoca del primo bando, proponendone un secondo, ma nulla muta nella sostanza per cui Anffas Nazionale richiede una seconda revoca.
Come risponde il Comune di Ginosa?
NON RISPONDE!
Né alla sede locale, né alla sede Nazionale, impedendo dunque quella partecipazione e quella condivisione al più grande Ente associativo in Italia di rappresentanza e tutela delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale con i suoi oltre 14.000 soci. In attesa che le autorità competenti si esprimano sul caso, vogliamo però, oggi affrontare un'altra questione. Anch'essa non trova risposta nei i tradizionali mezzi (Nota Prot. 88/2016 inviata il 15/11/2016 a mezzo Pec a Sindaco di Ginosa Assessore ai Servizi Sociali, Responsabile Ufficio di Piano).
L'Assistenza Specialistica per i minori con disabilità residenti nell'Ambito TA1 non ha ancora avuto inizio, nonostante un Avviso di gara del 18/08/2016, nonostante l'apertura delle Scuole risalga al 12 Settembre 2016 e nonostante il Comune sia già in possesso di tutte le istanze delle cooperative che hanno partecipato alla gara i cui termini sono scaduti il 14/10/2016. Bisognerebbe dunque, aprire quelle buste ed individuare la cooperativa che si aggiudica la gara e garantisce il Servizio.
Anffas Onlus Ginosa, (si) chiede, dunque:
- PERCHE' IL COMUNE DI GINOSA ha deciso di non procedere all'espletamento di una gara da lui stesso indetta?
- PERCHE' IL COMUNE DI GINOSA sta privando i minori con disabilità residenti nei 4 Comuni di Ambito di un Servizio tanto indispensabile quanto obbligatorio?
- IL COMUNE DI GINOSA E' A CONOSCENZA DEL FATTO CHE LE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA' POSSONO DIFFIDARE L'ENTE LOCALE E NEL CASO ANCHE LA DIFFIDA NON SORTISCA EFFETTO, LE FAMIGLIE POSSONO ATTIVARE RICORSO AL T.A.R. CON L'EVENTUALE CONTESTUALE RICHIESTA DI UN PROVVEDIMENTO CAUTELARE VOLTO ALL'ASSEGNAZIONE PROVVISORIA, PER LE MORE DI GIUDIZIO, DELL' ASSISTENTE SPECIALISTICO?
In riferimento a queste 3 domande, attendiamo fiduciosi almeno una risposta.
ANFFAS ONLUS GINOSA
P.S.: Informiamo sin da ora che non seguiranno nostri commenti all'articolo e non certo perché si rifugga il confronto; al contrario riteniamo che l'importanza dei temi sopra esposti meriti incontri istituzionali ai quali saremo lieti di partecipare qualora i nostri interlocutori lo volessero.