Ginosa:" Antonio Tajani, vice Presidente nazionale di Forza Italia, ha visitato il Centro Antico"

31/08/2020

-Mentre attraversava Via Garibaldi, in pieno Centro Antico, sul volto di Antonio Tajani, europarlamentare, vice Presidente nazionale di Forza Italia e del Partito Popolare europeo, si sono avvertite emozioni diverse. Davanti a sé, un sogno atteso da tempo e, finora, esistito solo nelle letture e nell’ascolto. Adesso, ieri, in una controra agostana, tutto è stato tangibile, captabile: poteva addirittura fissare con lo
scatto di foto, come ha fatto col proprio telefonino, gli abituri della Rivolta e del Casale, il Castello Normanno; catturando la luce, coglierla tra un bagliore e l’altro della maestosa Gravina. L’onorevole Tajani si è soffermato su particolari precisi di via Matrice, osservazioni sfumate in generale, manifestando incidenza e capacità di sintesi non indifferente.

“Non tutto è visibile da lontano”, ha spiegato l’europarlamentare al cronista. Svelando il suo stato d’animo quasi a voler farsi perdonare
un’omissione, a circoscrivere il senso di quella forma di miopia che per gli altri può diventare indifferenza, o lo sguardo che si distoglie e sottrae. “Sono stato dinanzi alla realtà della memoria storica e ambientale di questa splendida città. La cui visione ha soddisfatto
l’immaginazione. Questa volta -ha aggiunto il presidente Tajani- non c’è stato bisogno di interpretare: tutto è stato uno spettacolo nello
spettacolo, come una overture musicale serratamente polifonica”. Poi, con sopracciglia arcuate, racchiudente occhi neri, e ben informato, ha puntualizzato: “Questo luogo vige in una situazione grave. Va messo innanzitutto in sicurezza la sua deformazione idrogeologica. Al riguardo, ci vogliono progetti esecutivi e credibili. Purtroppo, vi è ritardo su tutti i problemi che affliggono l’Italia; per esempio, penso alle zone terremotate. Ginosa, comunque, anche così ferita merita più presenze turistiche, almeno dieci volte le attuali. Certo, il Covid-19 non sta facendo girare gli stranieri, ma con politiche più attente si possono e si devono catturare vacanzieri italiani. Come? Con una visione complessiva che, evidentemente, non ha residenza nel Governo nazionale, della Puglia e locale”. Di qui, è partito il messaggio elettorale: “La peculiarità del Governo nazionale e di quello uscente della Puglia,
consiste nel fatto che esse non sono semplicemente percorse da fratture, ma dall’avere una forte propensione divisiva. In Puglia è necessario dare una svolta rispetto agli ultimi 15 anni di Governo del centrosinistra.

Soprattutto gli ultimi 5 anni sono stati un disastro, un fallimento del Presidente-assessore (Sanità e Agricoltura), Michele Emiliano. La sua desertificazione l’ha portata ad essere la Regione con reddito pro-capite più basso di Europa. Con negligenza, per esempio, non sono state spese risorse comunitarie per debellare la Xylella, dare soluzione ai bisogni sanitari, ammodernare le infrastrutture, per un vero sostegno anche al turismo. Sono state ignorate le opportunità di lavoro, dando soldi a pioggia, quando invece serve indirizzarli alle aziende, imprese serie che creano occupazione”. Quindi, “Forza Italia propone ai cittadini pugliesi una classe dirigente di centrodestra alternativa a quella che finora ha governato male la Puglia”.

La novità delle prossime elezioni, secondo Tajani: “Contrariamente alle ultime due legislature, il centrodestra si
presenta unito. Qualora dovesse ricevere il maggior consenso, è in grado di garantire sia una maggioranza stabile e capace, sia un Governatore, Raffaele Fitto, che ha una naturale predisposizione a svolgere il proprio ruolo e funzioni politiche e amministrative”. Tajani, è stato accolto a Ginosa dal candidato al Consiglio Regionale, Vito De Palma, e da quello a sindaco di Laterza, Angelo Cefalo.

Ad accompagnarlo, i dirigenti
 regionali pugliesi di Forza Italia, Mauro D’Attis (Coordinatore) e Pietro
Lospinuso.



Raffaele Conte