Con il 97,9% dei votanti, la sezione ginosina PD ha espresso il proprio voto a sostegno della mozione congressuale Renzi- Martina, e della lista dei delegati a questa collegata. Un solo voto, lo 0,02% per Emiliano. Nessuna preferenza per Orlando. Questo l’andamento della convenzione ginosina, che ha visto un’affluenza dell’81,66%. A dare l’avvio ai lavori della convenzione, il presidente dell’assemblea degli iscritti, Carlo Tamborrino, con la supervisione del componente della commissione provinciale di Garanzia, Carlo Matichecchia. Presidente di seggio Fabio Bello. Subito dopo l’apertura dei lavori, sono state presentate le singole mozioni. “Nonostante possa sembrare quasi scontata la vittoria congressuale di Matteo Renzi, è importante che Emiliano abbia deciso di restare nel PD, anche e soprattutto per dare maggior risalto alle problematiche del Mezzogiorno, e che vi sia, inoltre, una pluralità di voci” così, Sebastiano Stano, in rappresentanza della mozione Emiliano. Letta la mozione Orlando, Paolo Costantino ha rappresentato all’assemblea la mozione Renzi- Martina: “Certo è importante la pluralità di candidati ma, malgrado pensiamo che Emiliano sia un buon governatore, riteniamo che i venti punti che compongono la mozione Renzi-Martina, sintetizzino al meglio l’indirizzo politico che questo partito
debba seguire per ridare nuovo impulso all’Italia”. “Con il 97,9% dei voti in favore della mozione Renzi-Martina, possiamo parlare
di plebiscito – ha chiosato il segretario Antonello Zicari – ma, in realtà, quello che deve confortare quanti hanno a cuore la comunità ginosina, è la compattezza che siamo riusciti ad ottenere, parlando con gli iscritti, spiegando, certo, le ragioni della mozione, ma soprattutto dimostrando quanto un partito unito possa avere maggior peso in proporzione all’identità, forte, che manifesta. Tutto questo a un anno dall’elezione che ha visto prevalere il M5S!”. “La strada è lunga – quasi a voler completare la riflessione di Zicari,
il capogruppo al consiglio comunale di Ginosa, Franco Pizzulli – ora occorre confermare questa compattezza con la sezione marinese. I presupposti sembrano essere buoni”.