Il 30 aprile è scaduto il termine, per l’approvazione del rendiconto della gestione del bilancio 2018. Il Prefetto di Taranto invia una diffida al Comune di Ginosa il 14 maggio 2019;
“Poiché a tutt’oggi non risulta pervenuta notizia del perfezionamento dell’adempimento, si invita la S.V a comunicare l’avvenuta adozione del rendiconto della gestione da effettuarsi entro venti giorni dalla data di ricezione della presente, con esplicita avvertenza che, in caso di omissione dell’adempimento, si procederà in via sostitutiva”
Il 30 maggio si riuniscono i capi gruppo del Consiglio Comunale: Sergio Basta, Patrizia Ratti, Marilisa Mongelli , Cristiano Inglese, Antonietta Rizzi, Leonardo Galante.
Il presidente propone di convocare il Consiglio Comunale per il giorno 20 giugno. I Consiglieri Inglese, Ratti e Mongelli non si oppongono alla data di convocazione, salvo che il Segretario Generale fornisca rassicurazioni in merito alla non prorogabilità del termine dei venti giorni indicati nella diffida dal Prefetto. Mentre il Consigliere Galante ed il consigliere Basta concordano sulla data di convocazione del 20 giugno 2019.
Oggi 2 giugno, Conferenza urgente dei Capi gruppo consiliari, perché sembrerebbe che il termine di 20 giorni dato dal Prefetto non sia prorogabile e scada il 3 giugno 2019. Il Presidente del Consiglio ha fatto rilevare l’illegittimità della convocazione del Consiglio richiesto per domani 3 giugno 2019 in quanto non consentito dai Regolamenti comunali e dalla legge.
Una vicenda ingarbugliata che mette a rischio il Consiglio Comunale.