<<Siamo consapevoli che vi sono numerose vie che necessitano di manutenzione a Ginosa e Marina di Ginosa. Abbiamo avuto modo di constatarne lo stato durante i sopralluoghi fatti per i primi quattro lotti avviati. Molte di esse, non hanno mai visto interventi di riqualificazione sin da quando sono state asfaltate la prima volta. Per queste ragioni, abbiamo già pianificato nuovi lavori attraverso la Delibera di Giunta n.172, utilizzando il finanziamento di € 736.913,61 in favore del Comune di Ginosa e i residui di somme non ancora erogate a seguito dei mutui contratti con Cassa Depositi e Prestiti per i precedenti quattro lotti>>.
E’ quanto dichiara il Sindaco di Ginosa Vito Parisi.
<Assieme all’Assessore Nunzio Ricciardi e agli uffici comunali di competenza - prosegue il Primo Cittadino - abbiamo dato priorità a determinate vie, tenendo anche conto delle segnalazioni da parte dei cittadini. Molte di esse sono importanti arterie di collegamento>>.
Per quanto riguarda Marina di Ginosa, vi sono ancora dei cantieri attivi e i lavori futuri saranno programmati in base a essi. La precedenza sarà data al rifacimento completo
della viabilità di accesso al CCR (Isola Ecologica) sia da Viale Trieste che da Viale Italia.
Inoltre, si provvederà al ripristino parziale e/o completo dei manti stradali maggiormente ammalorati, oggetto di segnalazione di cittadini, e non ricompresi negli interventi di manutenzione in corso di realizzazione dei lotti della zona Nord e Sud.
<<Dopo essere intervenuti su numerose strade secondarie che necessitavano di manutenzione, andiamo a estendere i cantieri degli asfalti alle vie più centrali - spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Nunzio Ricciardi - nella scelta delle vie in cui intervenire, abbiamo tenuto conto in particolar modo delle molteplici segnalazioni da parte dei cittadini che ci sono pervenute nei mesi scorsi. Tutto ciò rientra in un lavoro di programmazione ben preciso che stiamo rispettando e a cui si sta dando seguito, iniziato con il rifacimento di tantissime strade secondarie che non erano mai state interessate da lavori simili. Ora, passiamo a quelle più centrali e a quelle rimaste fuori dai primi quattro cantieri>>.