Come già comunicato nei mesi scorsi, era necessario attendere il decreto economico per i Comuni per procedere a formalizzare il piano di sostegno allo sviluppo economico locale per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Pochi giorni fa è stato approvato il decreto rilancio che contiene numerose misure anche a fondo perduto per le attività economiche e proroghe ed integrazioni per sostegno alle famiglie e ammortizzatori sociali.
Nel medesimo decreto sono previsti interventi di liquidità per gli Enti locali e le prime misure di ristoro per i tributi locali.
La prossima misura interverrà entro la fine di giugno in quanto ci saranno i dati aggiornati del mancato gettito dei tributi maggiori.
In questa ottica l’Amministrazione, in attesa della quantificazione ha proceduto nella giornata di ieri a differire le scadenze dei tributi comunali al 30 settembre 2020 esonerando da ogni sanzione relativa fino alla medesima data.
La ratio dell’intervento è quello di adeguare tanti regolamenti molto datati e integrarli di quanto necessario per affrontare compiutamente la fase 2 dell’emergenza Covid-19, anche nell’ottica di consentire ai contribuenti di poter riprendere le proprie attività completamente ferme da oltre due mesi.
Quindi, con DECORRENZA IMMEDIATA:
- Nessun tributo comunale 2020 inviato dal Comune dal 1 gennaio 2020 fino al 30 settembre 2020;
-Nessuna sanzione e pignoramento da parte del Comune fino al 30 settembre 2020;
-Semplificazione e snellimento di tanti regolamenti comunali;
-Esenzione completa da oneri urbanizzazione e costo costruzione nel centro storico;
-Esenzione Tosap per i pubblici esercizi come da disposto normativo del decreto rilancio;
-Esenzione da diritti di segreteria per il rilascio dei certificati anagrafici con APP su Cell/PC.
A ciò si aggiunge la prossima rivisitazione del regolamento TOSAP con introduzione di semplificazioni procedurali e agevolazioni anche con le rateazioni che prima non erano contemplate nell’ottica di favorire l’immediata fruizione di spazi pubblici aggiuntivi gratuiti, che saranno necessari per fronteggiare le restrizioni del distanziamento sociale.
L’azione massiccia di innovazione e sostegno continuerà nei prossimi giorni per i tributi IMU-TASI e TARI per i quali il Governo ha rinviato la scadenza dei regolamenti al 31 luglio 2020 e quindi questo tempo aggiuntivo consentirà di pianificare in maniera mirata e precisa l’introduzione delle agevolazioni settoriali e per le difficoltà COVID-19 che hanno determinato chiusure obbligatorie per numerose attività, sfruttando il contributo di ristoro alla perdita di gettito, che interverrà alla fine di giugno 2020/primi di luglio 2020, dopo l’esame dei dati aggiornati degli incassi dei Comuni Italiani.
Seguirà una mia prossima comunicazione per i contenuti del decreto Rilancio, che ancora non è pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che conterrà le norme agevolative sull’IRAP, la Tosap, il contributo Statale a Fondo Perduto per Aprile 2020, i bonus edilizi dal 50% al 110%, il taglio di parte delle spese in bolletta per le utenze oltre i 3 kwh, il taglio del cuneo fiscale per le buste paga che introdurrà un bonus di 100 euro mensili per i redditi da 8 mila fino a 28 mila euro e che quindi aumenta la busta paga per 16 milioni di lavoratori dipendenti.
Concludo informando che nella giornata di ieri abbiamo su mia proposta approvato in Giunta Comunale due delibere che vertono alla valorizzazione delle figure professionali presenti nel Comune stesso con l’obiettivo di incentivare il lavoro di qualità che sarà necessario per affrontate la sfida del rilancio di Ginosa & Marina nel prossimo futuro.