ordine del giorno:
- Mancato adempimento del contratto integrativo decentrato 2019/2021 personale non dirigente;
- Mancato pagamento del salario accessorio;
- Possibile valutazione di antisindacalità;
- Proclamazione dello stato di agitazione.
La lunga contrattazione con il comune di Ginosa, iniziata nell’anno 2017, per l’erogazione degli emolumenti accessori ai lavoratori dipendenti, nonostante i diversi accordi sottoscritti e dopo l’approvazione e sottoscrizione dei contratti aziendali (CCDI) che prevedevano l’avvio dell’iter per la progressione di carriera, ha sempre visto l’Ente distante dall’applicare sia gli accordi che i contratti
sottoscritti.
A fronte di tale resistenza, già nell’anno 2018 FP-CGIL, CISL-FP e UIL-FPL territoriali, supportati dall’avvallo della RSU (rappresentanza sindacale unitaria) proclamarono lo stato di agitazione e chiesero, al Prefetto di Taranto, l’avvio della procedura per il tentativo di conciliazione. Informata dal Prefetto, della richiesta dei sindacati, l’Amministrazione comunale ginosina, avanzò, allo
stesso, una proposta di proroga del tentativo di conciliazione in sede sindacale , promettendo l’approvazione degli atti necessari alla conclusione della vertenza.
Dopo quella data, unica conquista dei lavoratori, con forte impegno del sindacato, fu la sottoscrizione, nell’anno 2020, del nuovo contratto aziendale a valere per gli anni 2019/2021,(ed il pagamento di parte del salario accessorio dovuto e mai corrisposto) per effetto del quale sarebbero partite le procedure per la progressione di carriera e l’erogazione di tutti gli emolumenti accessori arretrati all’anno 2016. Ma la situazione non mutava.
Nel mese di maggio scorso in fase di contrattazione, presente l’assessore alle “risorse umane” Dr. Gigante, il quale proponeva il rinvio della trattativa al successivo autunno, ma incalzato da FP- CGIL, CISL-FP e UIL-FPL territoriali, si convenne e si sottoscrisse la decisione di concludere la trattativa e ratificare l’accordo definitivo per la conclusione della vertenza entro il mese di luglio successivo. Ma nulla di fatto. L’Ente pubblico ginosino continuava ad ostacolare le relazioni sindacali opponendo la mancata convocazione del tavolo negoziale.
A fronte di quest’ultima resistenza da parte del comune di Ginosa, nel mese di agosto scorso, i sindacati FP-CGIL, CISL-FP e UIL-FPL territoriali diffidavano l’Ente a provvedere agli adempimenti contrattuali, pena l’avvio delle procedure necessarie a far valere i diritti dei lavoratori. Ad oggi 29 settembre 2021 si registra ancora una volta l’inerzia dell’amministrazione comunale.
Pertanto, FP-CGIL e CISL-FP territoriali hanno convocato nell’aula consiliare del comune di Ginosa, per oggi 29 settembre 2021 alle ore 11:00, l’assemblea dei lavoratori dipendenti del comune.. L’assemblea, preso atto dei presenti, ha avviato i lavori assembleari approvando all’unanimità l’ordine del giorno; a conclusione della discussione all’unanimità ha dato mandato ai sindacati di procedere
all’avvio, presso la Prefettura di Taranto, del tentativo di conciliazione e contestualmente aprire un contenzioso legale contro il comune di Ginosa per comportamento antisindacale, a causa della mancata applicazione del contratto aziendale.
Comunicato stampa
FP -CGIL CISL FP