Una cena di antichi sapori nella splendida cornice dell’Hôtel Nendaz 4 Vallées & Spa, nell’incanto del canton Vallese in Svizzera, ha unito, lo scorso 21 marzo Sicilia e Puglia in un confronto culinario a quattro mani tra lo Chef Andrea Maugeri di e lo Chef ginosino Giovanni Gigante nella fiabesca bellezza de paesaggio svizzero.
Incastonato tra i declivi della stazione sciistica, l’Hotel 4 stelle superior , dotato di spa e relax di alta gamma, ha accolto una clientela colta il raffinata che ha gustato i piatti di alta cucina, come un pizzico di humour e glamour. Il tema della serata è stato incontrare il Sud a tavola , creando una simbiosi di gusti che ha sollecitato il cuore e il palato dei clienti, con l’utilizzo di materie prime del territorio , rilevando la stagionalitá e le giuste consistenze organolettiche dei prodotti, scelti anche e soprattutto nelle due regioni di provenienza dei due giovani chef . Una sintonia di odori e fragranze del sud Italia portata dal giovane pugliese , con il gioco di sapori mediterranei, frammista a un po’ di compostezza elvetica,
“Cerco sempre di far risaltare il gusto e i sapori di quel bellissimo posto dove sono nato, spiega Giovanni Gigante, Ginosa, in provincia di taranto, sospesa tra le Gravine e il mare dove sono cresciuto. Nei miei piatti rivivono i ricordi mescolati a un’ innovazione e sperimentazione culinaria che non vuole mai essere troppo invadente . La freschezza della materia, deve esplodere al palato , rendendo disinvolti e ricettivi i clienti, che magari non si aspettano un gusto marcato. L’insieme di consistenze di gusto, il giusto equilibrio, diventano una continua sorpresa per chi degusta . L’amore per il pesce , è qualcosa che mi riporta all’infinito del mare che mi lascia esprimere l’impossibile, navigando nel Golfo di Taranto, nel mio mare ad occhi aperti. La Puglia è una meraviglia, continua Giovanni trasognato, il mediterraneo frutta materie prime dai principi sani , utili , in modo da poter esaltare il top della nostra intima qualità gustativa.
Insisto nel portare la mia terra, in giro per il mondo , facendo conoscere le potenzialità enormi che la natura ci dona. Vorrei aprire un piccolo sportello, sulla vita in mare, negli oceani , nel Polo Nord, cerchiamo noi tutti di evitare di inquinare le nostre acque, non danneggiamo il nostro pianeta, non rendiamo difficile la vita a questa splendida realtà.
Mi sento pienamente soddisfatto della serata , uscendo in sala e confrontandomi con i clienti , ho visto gli occhi brillare davanti a me, sembravano contenti di essere stati partecipi ad una cena di un certo calibro”.
Alla fine clienti entusiasti, palati in subbuglio innaffiati con vini meridionali. Una cena indimenticabile, in cui per una volta il Mediterraneo gorgogliava tra le Alpi svizzere.