Ginosa:" La Presidente respinge le accuse del Sindaco"

05/11/2020

Con la presente riscontro la sua nota,  priva di data, trasmessa il 2 novembre , ore 13.59,ne rilevo l’ultroneità alla luce del video del 30 ottobre e del mancato riscontro della richiesta di incontro dei cittadini datata al 17 ottobre 2020, essendo chiaro che avrebbe evitato ogni confronto, prediligendo le dirette Facebook.

 

Ho riflettuto a lungo sull’opportunità di rispondere alla sua ennesima provocazione, sottraendo tempo prezioso alla mia attività professionale e comunque ad attività più edificabili, ma poiché oltre ad essere provocatoria, lede la mia onorabilità ed è oltraggiosa per la funzionalità istituzionale che rivesto, mio malgrado e doverosamente, la riscontro.

 

In primis, stigmatizzo i toni ed i termini inappropriati con cui si rivolge al RAPPRESENTANTE del CONSIGLIO Comunale che, caso mai le sfuggisse, rappresenta il Consiglio Comunale e dunque tutti i CITTADINI, diversamente, lei rappresenta soltanto l’Ente!

 

Certo non c’è da aspettarsi altro da chi non saluta la Presidente del Consiglio (non Antonella Rizzi) e cosa ancor più grave, non risponde al saluto. A tal fine, le ricordo la Messa dell’Ottavario, laddove nella Parrocchia di San Martino, sono arrivata ed ho salutato,lei era seduto che guardava il cellulare,mi ha ignorato ed è rimasto seduto,senza rispondere al saluto e senza farmi spazio per farmi passare a sedere, in violazione del Protocollo, di fronte a tale contegno, per non subire oltremodo l’umiliazione a danno della funzione che rivesto,mi sono seduta al banco dall’altra parte!

 

D’altronde cosa aspettarmi da chi si è permesso di giudicarmi e tacciare la mia Fede, qualificandomi “BIGOTTA” ed ha proseguito con l’affermazione : “A TE NON DARO’ MAI LA MANO PER LA PACE”.

 

Quindi data per acquisita la sua educazione,le rispondo nel merito della sua nota!

 

La mia consapevolezza sul ruolo che rivesto, non è mai venuta meno e pertanto non necessita di essere rinnovata, non è mai venuta meno e pertanto non necessita di essere rinnovata, è stata sempre cos’ “ viva” da “costringermi” a dissociarmi da un gruppo che ha tradito i principi di onestà in cui credo ed ha strumentalizzato la mia candidatura e quella di Tarantini Vincenzo, per raggiungere il proprio scopo!

 

Parlo di strumentalizzazione, a ragion veduta e purtroppo con il senno di poi, perché,dopo che lei ha revocato che ha portato al suo mulino ben 614 voti e dopo che mi sono dissociata, avendo ottenuto ben 789 preferenze, in Consiglio è mancata e manca la maggioranza rappresentativa da parte del suo gruppo,infatti i relativi consiglieri,in nove, contano 1717 voti, mentre i consiglieri di minoranza,in sette, ne contano ben 2.450,00.

 

E non dica che i voti sono del M5S,perché dovrebbero spiegarmi come mai tutti gli attivisti storici hanno conseguito a stento il risultato conseguito  da una sola candidata!

 

A nulla valgono i 9003 voti del ballottaggio, non rappresentando in consiglio la maggioranza dei cittadini, all’uopo si legga lo statuto, potrebbe scoprire cose interessanti.

Con il venir meno della maggioranza, in termini di voti, non di teste, per la proverbiale e tanto gridata onestà dei 5S, avrebbe dovuto dimettersi, altro che pretendere le mie dimissioni e ricorrere addirittura alla revoca,cui non è neppure riuscito e per la quale l’onesto gruppo dei 5S aveva offerto la Presidenza ai consiglieri di minoranza.

 

L’ha dichiarato durante la seduta il capogruppo Basta!

 

Peccato che i consiglieri di minoranza non sono stati disponibili alla “svendita delle cariche”.

 

Capisco che, l’accusa infondata rivoltami da lei di essere attaccata alla poltrona, per trasposizione, la riguardano in pieno, tanto che nel bilancio preventivo 2020/2022 ha previsto per sé il “privileggio” dell’idennità per cessazione della carica pari a circa €10.000,00.

 

Questi privilegi :sono davvero odiati quando riguardano gli altri, ma così amati ed ambiti quando riguardano i 5S!

 

D’altronde, quando ricapiterà ad uno studente di avere un reddito di €44.391.00 annui, senza svolgere alcun lavoro?

Lei si che ha motivo di essere attaccato alla poltrona!

Io, la informo, svolgo un’attività professionale da ben 26 anni, lavoro da quando ne avevo 14 anni,mi sono mantenuta agli studi e mi sono laureata a 25 anni. Ometto di riferire altro potrebbe sembrare autoreferenziale e potrebbe sembrare di sparare sulla Croce Rossa!

 

A proposito di lavoro, sebbene capisca che con il lessico abbia un po' di difficoltà, la prego di usarmi la cortesia di parlare di impegno politico/istituzionale,non di lavoro,quando parla dell’attività che svolge per il Comune.

Il lavoro, è ben altra cosa, lo chieda a chi si sveglia la mattina alle 5.00 per andare a lavorare, a chi è costretto a fare turni di notte, a chi svolge il lavoro duro in campagna.

 

Ritornando al merito della sua offensiva nota, quando afferma genericamente di una mia presunta volontà di non affrontare le questioni, dovrebbe usarmi la cortesia di indicare a cosa si riferisce, quali sarebbero le questioni che non vorrei affrontare ed in cosa consisterebbe il loro utilizzo per fare “becera opposizione contraddistinta da malsano pregiudizio”.

 

Quelle che lei definisce “modalità di convocazione di adunanze bislacche”, con il chiaro intento di disprezzare il mio operato,sono la doverosa risposta ad una richiesta di INCONTRO da parte di cittadini, disatteso da lei e dal gruppo di maggioranza, anzi rifiutato.

 

Lo stesso dicasi circa l’incontro con il gruppo promotore “Parola ai Marinesi”, concordato in Conferenza dei capigruppo all’unanimità, presente il capogruppo di maggioranza , fin dal 22 luglio 2020,  dopo aver atteso invano un riscontro alle mie tre note di sollecito ad adempiere, doverosamente ho proceduto secondo le indicazioni della Conferenza dei Capigruppo!

 

Lei sa cos’è la Conferenza dei capigruppo e sa qual è il suo ruolo?

 

Le Istituzioni devono sentire i cittadini ed essere loro vicine, coglierne i bisogni, ma siccome è ormai chiaro che rifugge il confronto con chi ha la capacità di ragionare con la propria testa e non condivide i suoi diktat, dopo aver atteso una sua iniziativa che non c’è stata, decorsi dieci giorni,per quanto attiene l’Eco-Compattatore, oltre tre mesi, per quanto attiene il Comitato di Frazione, mi sono doverosamente fatta parte diligente ed ho organizzato gli incontri in oggetto.

 

Per completezza, le rappresento che quelle che lei qualifica “convocazioni bislacche”, sono inviti a le rivolti, per garbo istituzionale, oltre che per indicazione del capogruppo Basta, il quale ha dato la propria adesione per l’incontro con il Comitato di Quartiere Pierri, anzi, rappresentando che la richiesta era stata indirizzata anche a lei, si rendeva disponibile ad avvisarla, per consentirle di partecipare, sicché l’ho tranquillizzato sul fatto che l’avrei invitata!

 

Nonostante ciò, forse a seguito di postumi approfondimenti, nessuno vi ha partecipato e francamente mi dispiace che abbiate perso un’occasione di leale confronto con i cittadini e di crescita personale ed Istituzionale!

 

Quando alla verifica dello stato dei provvedimenti amministrativi, in entrambe le note di invito, le ho chiesto di trasmettere in tempo utile tutti i relativi atti, cosa che ha omesso di fare!

 

E comunque stia sereno, conosco bene la vicenda, oltre ad aver fatto due interrogazioni consiliari ho esercitato il mio diritto di accesso agli atti, all’esito del quale sono costretta a smentire la falsa affermazione circa una presunta variante, poiché non solo non esiste alcuna variante al progetto,ma non sarebbe possibile realizzarla (sono dati ufficiali quelli ma me riferiti).

 

Ometterò qualsivoglia commento circa l’impegno assunto dall’amministrazione di effettuare opere migliorative del progetto, secondo la risposta all’interrogazione consiliare trasmessa dall’assessore Piccenna che allego al presente atto, perché mi consta (dati ufficiali) che c’è un’idea di sistemazione della piazza, ma nessun capitolo di spesa che possa consentirlo.

 

Attendo che mi spieghi in cosa sarebbe pregiudizievole la mia disponibilità a sentire e confrontarmi apertamente con i cittadini che hanno chiesto un incontro, perché francamente mi sfugge.

 

Per quanto attiene l’accusa infondata di aver rivolto offese gratuite al gruppo di maggioranza nell’ultima seduta comunale,lungi da me voler offendere chicchessia ,se avrà l’umiltà di ascoltare quanto da me dichiarato, si renderà conto che l’offesa è stata rivolta dalla maggioranza,lei compresa, al Consiglio Comunale ed ai cittadini tutti, sui quali grava la spesa di una seduta concordata anche con capogruppo Basta e mandata deserta!

 

Il mio è stato soltanto un richiamo alla Responsabilità, di cui purtroppo alla luce dei fatti, temo che la maggioranza sia carente!

 

Quanto alla questione Regolamento del Comitato di Frazione (non Consulta) al di là degli incontri, resta l’inadempimento grave e l’aver ostacolato i lavori del Consiglio, atteso che a tutt’oggi, non risultano emessi i pareri necessari per procedere alla seconda fase di competenza consiliare.

 

A proposito di Consulta, prevista dal programma elettorale, ricordo la pessima figura a cui la maggioranza ha esposto il Consiglio dopo che, avendo deciso un mero rinvio, il “suo cerchio magico” ha “deciso” di non ripresentarlo come punto all’O.D.G., avendo “approfondito” l’ormai dimenticata “partecipazione”, ulteriore motivo che ha evidenziato l’onestà dei 5S ed ha determinato il mio dissociarmi!

 

Nel prendere atto  della sua dichiarazione di aver ascoltato i cittadini circa la questione eco-compattatore e della disponibilità ad incontri futuri, per quanto mi sforzi, non riesco a comprendere la ragione del rifiuto a partecipare all’incontro di ieri, né si evince dalla sua nota.

 

Forse perché “organizzato” dalla Presidente?

 

La necessità e l’utilità delle commissioni consiliari è sempre stata da me riconosciuta, infatti sono stata proponente della DCC n. 13/2018 istitutiva della Commissione Statuto e quanto alla ricostituzione della Commissione Aseco, ho convocato tempestivamente il Consiglio ed ho anche votato favorevolmente.

 

Non mi risulta che lei o altri consiglieri/assessori di maggioranza abbiate formulato proposte di delibera per l’istituzione di commissioni e che io abbia rifiutato /omesso di portarle in consiglio.

 

MI PROVI IL CONTRARIO!

 

La verità è che la maggioranza si trincera dietro una presunta ed infondata mancata istituzione di generiche commissioni , confondendo persino tra Statuto (per il quale la Commissione esiste) e Regolamento (sic!), per attaccarmi gratuitamente quale Presidente del Consiglio, perché sgradita in quanto ho osato dissociarmi, ma soprattutto perché soggetto pensante che studia le proposte di delibera e non vota delibere che non condivide.

 

Le mie prerogative di consigliere, stia sereno, le esercito secondo il dettato normativo, non avendo bisogno dei suoi suggerimenti sui tempi e modalità per il loro esercizio.

 

Quando all’accusa infondata di approfittare della mia carica istituzionale per inventare comunicazioni preventive, la invito a studiare ed approfondire il ruolo, i poteri e le competenze del Presidente del Consiglio Comunale, ed, all’esito, ove mai avesse un minimo di onestà intellettuale, sono sicura che avrà anche la capacità di chiedermi scusa.       

 

Tanto dovevo.

Distinti saluti

                                                                               La Presidente del C.C.                              

                                                                                      Avv. Antonietta RIZZI