Ginosa:" La risposta di Ecologistic spa al Sindaco Vito Parisi"

22/01/2021

Con atto prot. n. 0035350 del 18.01.2021, comunicato a mezzo pec in data 18.01.2021, il Sindaco del Comune di Ginosa ha rilevato alla scrivente ECOLOGISTIC SPA, in precedenza Soc. Logistic & Trade S.R.L.:

• “la mancata assunzione di ex Miroglini ha anche comportato la proclamazione dello stato di agitazione del 16 ottobre 2020 da parte delle OO.SS e l’avvio della relativa “procedura di raffreddamento;

• allo stato non risulta allo scrivente che siano intervenute le ulteriori assunzioni dal bacino dei lavoratori ex Miroglio nella misura determinata nell’accordo e che comunque non si conoscono i criteri con i quali codesta azienda intende attingere a detto bacino;

• si è di recente appreso dell’intervenuta approvazione del secondo progetto PIA, che prevederebbe tuttavia una modifica della destinazione produttiva dell’impianto rispetto a quella esaminata e tenuta in considerazione al momento della sottoscrizione dell’atto transattivo” Contestualmente il primo cittadino ha invitato e diffidato la scrivente “a relazionare circa il rispetto degli obblighi assunti in sede di sottoscrizione dell’accordo transattivo, ed in particolare sull’ottemperanza agli impegni di cui punti 11 e 12 dell’accordo, entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente”.

Con la presente, dunque, si riscontra quanto richiesto in ordine all’adempimento degli obblighi contrattuali assunti con accordo Comune di Ginosa-Ecologistic SpA (in precedenza Logistic & Trade Srl) del 28.02.2018 e al mantenimento della destinazione produttiva dell’impianto rispetto a quella esaminata e tenuta in considerazione al momento della sottoscrizione dell’atto transattivo.

1) Relativamente al primo profilo, si rappresenta che la scrivente ha già provveduto ad oggi all’assunzione a tempo pieno ed indeterminato, così come previsto dagli Accordi Ministeriali sottoscritti, di ben n. 98 unità provenienti dal Bacino Ex Miroglio.
In particolare, il primo blocco di assunzioni di complessive n. 12 unità è stato effettuato nei mesi di novembre e dicembre 2015, periodo nel quale non vi era alcuna attività lavorativa, senonché quella relativa alla profonda ristrutturazione della prima parte dello stabilimento.

La seconda tranche di assunzioni è stata effettuata a partire nel periodo dal 28/04/2016 al 13/07/2016, per un totale di ulteriori n. 15 unità; mentre la terza tranche di complessive n. 44 unità è stata effettuata con decorrenza dal 25/10/2016 al 03/02/2017, man mano che si effettuava l’installazione dei nuovi macchinari.

Successivamente, si è svolta, nel periodo dal 07/06/2018 al 17/09/2018, un’ulteriore fase di assunzioni, che ha interessato altre n. 18 unità lavorative, per un totale di n. 89 unità: dato notevolmente superiore a quello previsto negli accordi precedenti che, invece, prevedevano 69 unità (20 in meno), di cui 50 nell’accordo quadro e 19 nell’accordo Azienda-Comune di Ginosa.

Nel corso dell’anno 2020, la società si è trovata a dover affrontare le imponenti restrizioni disposte a causa dell’emergenza epidemiologica COVID-19, subendo una notevole contrazione di buona parte dell’attività produttiva, con conseguente messa in cassa integrazione di decine di lavoratori settimanalmente, nel periodo dal 14/04/2020 al 18/07/2020. I tempi tecnici necessari alla riorganizzazione aziendale, così come i ritardi dovuti a fornitori di merci e soprattutto servizi, hanno determinato un mero rallentamento delle assunzioni programmate che, comunque, sono ripartite, essendo state assunte n. 2 unità dal 28/09/2020 e altre n. 3 unità dal 29/10/2020.

Infine, si rappresenta che sono state già assunte altre n. 4 unità, con decorrenza 20/01/2021, per le quali si attendeva solo il necessario parere del medico competente in ordine alla idoneità lavorativa dei soggetti.

Queste ulteriori assunzioni vanno, pertanto, sommate alle precedenti 89, per un totale di n. 98 unità. Si specifica che di queste n. 98 unità lavorative, n. 8 sono state interessate dalla cessazione del rapporto di lavoro, di cui ben n. 6 unità a seguito di volontarie dimissioni, mentre per n. 2 unità è stato necessario procedere al licenziamento a causa del superamento del periodo di comporto dovuto alle tante assenze. Alla luce dei numeri appena esposti, dimostrabili in qualsiasi momento, per completare il quadro assunzionale e raggiungere il numero delle 111 previste, mancherebbero soltanto 13 unità.

Tuttavia, è doveroso ricordare che le assunzioni sarebbero dovute partire, come da incontro sottoscritto in Regione Puglia il 26/04/2018, successivamente alla prima erogazione delle agevolazioni da parte di Puglia Sviluppo: erogazione che ad oggi non è ancora stata effettuata.

Tanto precisato, si evidenzia che - come anche riportato dall’Amministratore comunale nell’atto di diffida - il citato contratto prevede che: “11) Il comodatario si impegna ad assumere a tempo indeterminato ulteriori 19 unità rispetto a quelle attualmente occupate, da reperire tra quelle appartenenti al cosiddetto bacino ex Miroglio di Ginosa (come risulta dall’elenco nominativo consegnato al Comune di Ginosa dalla proprietà del sito nel quale ha operato la Filatura e Tessitura di Puglia srl nei primi incontri presso il MISE).

Tali assunzioni dovranno essere imputate al primo progetto di investimento di cui alla Misura PIA – Piccole imprese titolo IX-POR Puglia 2007-2014. La società si impegna quindi a portare ad investimento completato sui due lotti, ovvero entro il primo anno di entrata a regime del secondo progetto, un totale di non meno di 111 assunzioni a tempo indeterminato, in modifica a quanto stabilito nel verbale dell’incontro tenutosi presso il MISE in data 22.12.15, nonché a prolungare il vincolo occupazionale sino al 2030 per tutti i lavoratori ex Miroglio assunti per entrambi i progetti. I criteri di assunzione del personale ex Miroglio dovranno essere stabiliti d’intesa con le parti sindacali e per tutti i dipendenti della società dovrà trovare applicazione il CCNL del settore di appartenenza e, ove esistente, anche il contratto territoriale. La società si impegna altresì ad attingere al bacino ex Miroglio laddove emerga la necessità di assunzione di ulteriore personale.”

Dalla mera lettura del dato testuale della previsione contrattuale riportata, si evince con chiarezza che l’impegno di portare “un totale di non meno di 111 assunzioni a tempo indeterminato” sorga solo a seguito del completamento dell’investimento sui due lotti ovvero entro il primo anno di entrata a regime del secondo progetto. Trattasi, dunque, di condizioni non ancora verificatesi, atteso che l’investimento sui due lotti non è stato completato, né è stato portato a regime il secondo progetto (attualmente solo approvato ed in fase di realizzazione).

2) Relativamente al secondo profilo, si evidenzia anzitutto che trattasi di mere insinuazioni del primo cittadino, palesemente prive di qualunque elemento fondante e rese in assenza di cognizione di causa. Infatti, non vi è stata alcuna variazione della destinazione produttiva dell’impianto a seguito dell’approvazione del secondo progetto PIA, né è mai stata intenzione della scrivente procedere in tal
senso.

Alla luce di quanto sin qui esposto, è evidente il pieno e tempestivo adempimento degli obblighi contrattuali da parte della ECOLOGISTIC SPA. Pertanto, sono assolutamente errate e palesemente infondate le insinuazioni del Sindaco, il cui tentativo di minare l’attività svolta dalla scrivente, invero pregevole e pienamente rispettosa degli impegni assunti, risulta profondamente lesivo dei principi di leale collaborazione e buon andamento.

Inoltre, i paventati e falsamente prospettati inadempimenti della ECOLOGISTIC SPA, riportati anche sulle testate giornalistiche locali, stanno causando alla stessa enormi ed ingiusti danni d’immagine, soprattutto in termini di affidabilità e credibilità, nonché danni economici. Pertanto, la scrivente

DIFFIDA

il Sindaco del Comune di Ginosa dal proseguire in tale atteggiamento evidentemente lesivo per la ECOLOGISTIC SPA e lo INVITA a chiarire la propria posizione alla luce di quanto rappresentato in questa sede, con l’avvertimento che, in difetto, procederà a tutelare i propri interessi legittimi e diritti soggettivi in tutte le opportune sedi.





Milano, 22 gennaio 2021

ECOLOGISTIC S.P.A.