Torna alla ribalta delle cronache ginosine la questione del mercato settimanale. L’attuale Amministrazione del Comune di Ginosa ha ritenuto opportuno spostare circa un anno fa, il mercato da Viale Martiri D’Ungheria a Piazzale Padre Pio, a causa dell’emergenza sanitaria.
CasAmbulanti contesta la situazione, con una lettera indirizzata al sindaco di Ginosa Vito Parisi, Alla Dir. di Sezione–Regione Puglia dott.ssa Francesca Zampano, al Dir Servizio Mercati e Infrastrutture delle Attività Economiche della Puglia Dott. Francesco Giovanni Giuri, al Min. dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, al Pres. AGCM Dott. Roberto Rustichelli e al Prefetto di Taranto di TARANTO il Dott. Demetrio Martino.
Savino Montaruli - Aggravata dalle condizioni in cui versa l’area mercatale di Ginosa, quella periferica praticamente in campagna, contestata da Associazioni ed Ambulanti, parte la diffida a firma del presidente CasAmbulanti Savino Montaruli per il riposizionamento del mercato in via Martiri d’Ungheria.
La diffida: "Nella considerazione della profonda rimodulazione delle prescrizioni in materia di norme anti-covid,persino per quanto riguarda l’utilizzo obbligatorio di dispositivi di protezione, come l’uso della mascherina all’aperto che viene profondamente e radicalmente modificato; considerato che le restrizioni alle attività economiche sono state praticamente tutte rimosse così come le attività all’aperto vengono svolte con regolarità, seppur sempre in precauzione; che anche le attività fieristiche sono state oggetto di provvedimento di ripartenza con le città che tornano a godere della
presenza di tantissimi turisti, Alla luce di quanto sopra riteniamo ampiamente superato il provvedimento, mai condiviso, di trasferimento del mercato settimanale di Ginosa da via Martiri d’Ungheria ad altra area estremamente periferica, penalizzante per operatori, utenti e consumatori. Un trasferimento provvisorio del mercato tradizionale in estrema periferia, ai bordi della città, ai confini con la campagna, avvenuto senza il rispetto delle vigenti disposizioni in materia, in violazione al codice regionale del commercio e senza che il comune di Ginosa si sia mai dotato degli Strumenti di programmazione, a cominciare dal Documento Strategico del Commercio. Mantenere oggi il mercato in quella allocazione estrema è ridicolo oltre che banale ed assolutamente ingiustificato. A Ginosa, infatti, non solo è stato palesemente violato il Codice del Commercio ma anche le Linee Guida della Regione Puglia sono state disapplicate, con il risultato di un mercato portato in estrema periferia, praticamente in campagna, alle spalle del cimitero dove peraltro inizialmente la stessa amministrazione comunale lo aveva collocato, sotto le lapidi cimiteriali, salvo poi accorgersi di aver fatto non una ma due sciocchezze. L’intervento del Vescovo, dopo nostro intervento diretto presso la sua sede, scongiurò quell’altro azzardo che stava per mettere nel ridicolo l’intera città di fronte all’Italia intera. Oggi gli ambulanti, sostenuti ancora una volta dalla scrivente, alzano la voce e chiedono il rispetto della norma regionale con l’immediato ritorno del mercato in via Martiri D’Ungheria, come previsto. Il Comune di Ginosa è dunque DIFFIDATO ad applicare immediatamente quanto previsto dal REGOLAMENTO REGIONALE 28 febbraio 2017, n. 4 L.r. 16 aprile 2015 n. 24 “ Codice di commercio” : articolo 3, comma 1, lettere h) e j): Criteri e procedure per la concessione dei posteggi su aree pubbliche. Regolamento attuativo, il quale, all’art. 5 - Spostamento, soppressione, trasferimento dei mercati e delle fiere, il quale, al comma 3, recita: “l’atto comunale che dispone lo spostamento o trasferimento temporaneo di un mercato in altra sede o del giorno lavorativo contiene le motivazioni, la durata, gli adempimenti che si intendono attuare per superare le criticità alla base dello spostamento o trasferimento e il crono-programma delle attività da porre in essere ai fini del ripristino della situazione preesistente. Alla luce di quanto sopra il Legale Rappresentante del comune di Ginosa, nella persona del Sindaco e il Segretario Generale sono formalmente DIFFIDATI all’immediato ripristino, in autotutela, del mercato da svolgersi sin da giovedì primo luglio 2021 in via Martiri d’Ungheria. La presente viene altresì trasmessa al Dirigente del Settore Fiere e Mercati della Regione Puglia affinché adotti i relativi provvedimenti di affermazione dei principi di legge così come viene trasmesso al Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo GIORGETTI per l’attivazione dei procedimenti di salvaguardia del Diritto d’Impresa nonché all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AGCM, dott. RUSTICHELLI Roberto affinché intervenga al fine di garantire il rispetto della vigente normativa in materia di concorrenza, considerato l’elevatissimo danno economico, morale ed esistenziale patito da concessionari di posteggio trasferiti, contro la loro volontà e quella delle loro Sigle di Rappresentanza in luogo assolutamente inidoneo e penalizzante che ha comportato evidente deprezzamento del valore d’Impresa ma anche una concorrenza sleale rispetto alle altre attività economiche ed agli stessi colleghi che, invece, negli altri comuni hanno potuto continuare ad operare sui propri posteggi nelle aree tradizionali destinate a mercati periodici.
Sua Eccellenza, il Prefetto di Taranto è invitato ad intervenire per porre fine ad una situazione paradossale che persiste da tanto, troppo tempo, avendo registrato numerosi nostri interventi, anche attraverso procedure giudiziarie che chiediamo di verificare a che punto siano in questo momento, anche in relazione alla sicurezza dell’area ove il mercato venne trasferito e per la pubblica incolumità."
Ginosa, 24 giugno 2021
Il
Presidente di Casambulanti
Savino Montaruli