Ginosa-Opp.L.C. Inglese-Leserri:" A che punto è il progetto del Canile sanitario?"

I sottoscritti CRISTIANO INGLESE e ROSARIA LESERRI , nella qualità di consiglieri del

Comune di Ginosa, appartenenti al gruppo consiliare ‘Lista Civica Inglese’,

                                                                                         PREMESSO CHE

Senza sterilizzazioni arrivano cucciolate in numero esorbitante, considerato che una cagna in libertà partorisce due volte l’anno con una media di sette cuccioli a parto. Statisticamente nascono più cuccioli femmina, che già dopo sei mesi vanno in calore e partoriscono a loro volta. I cuccioli non adottati finiscono in canile, a spese dell’Ente o si stabiliscono per le nostre strade.

La nuova L.R. n. 2/2020, all’articolo 6 comma 8, prevede che la Giunta Regionale determini un costo fisso per il mantenimento dei cani nei canili, per cui, a breve, non sarà più possibile risparmiare affidando il servizio di custodia e mantenimento dei cani comunali

sulla base dell’offerta economica più vantaggiosa, Si prevedono infatti rette superiori ai 2 euro al giorno a cane, che il Comune di Ginosa, ad oggi, paga al canile Alma Tamborrino, tra l’altro impossibilitato ad accogliere ulteriori cani, come da verbale di sopraluogo dei Nas, depositati presso la Stazione dei Carabinieri di Ginosa.

Senza sterilizzazioni aumentato i cani vaganti, con conseguenti problemi di sicurezza e ordine pubblico ( vedi branco della Gravina).

Nei canili sanitari la Asl sterilizza i cani comunali con propri fondi, e sui Comuni non grava alcuna spesa.

Nonostante ciò, il Comune di Ginosa ha sempre scelto di sterilizzare a pagamento convenzionandosi con veterinari liberi professionisti, malgrado lo stanziamento di somme da parte della Regione, destinate o/a edificare i canili sanitari o/a convenzionarsi con il

privato. Ginosa ha sempre scelto il privato e, ovviamente, una volta esauriti i fondi, le sterilizzazioni si bloccavano.

Attualmente a Ginosa le sterilizzazioni sono bloccate!